23 Novembre 2024 09:59

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23 Novembre 2024 09:59

IMPERIA. PRESENTATA ALLA CITTÀ LA PISTA CICLABILE. CAPACCI:”UNA VERA TRASFORMAZIONE URBANISTICA”. SCAJOLA:”PIÙ PRUDENZA, NON È ANCORA UN PROGETTO VERO E PROPRIO”/FOTO E VIDEO

In breve: Si è tenuto questo pomeriggio, presso la Biblioteca Civica, il convegno di presentazione del progetto della pista ciclabile sul tracciato della ferrovia dismessa, dal titolo “dal Bando Periferie alla Rete Ciclabile Urbana"

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Si è tenuto questo pomeriggio, presso la Biblioteca Civica, il convegno di presentazione del progetto della pista ciclabile sul tracciato della ferrovia dismessa, dal titolo “dal Bando Periferie alla Rete Ciclabile Urbana”.

Presenti, oltre al Sindaco di Imperia Carlo Capacci, gli assessori Guido Abbo e Enrica Fresia, principali promotori del progetto, il dirigente Alessandro Croce, il presidente del Consiglio Diego Parodi e il Prefetto Silvana Tizzano, oltre a vari esponenti dell’amministrazione comunale in carica. Presenti anche gli studenti dell’ITT Hanbury del Ruffini che in questi giorni hanno illustrato il progetto ai cittadini per mezzo di una serie di pannelli posizionati presso la biblioteca civica e presso il mercato coperto di Porto Maurizio.

GUIDO ABBO

“È un progetto su cui abbiamo lavorato molto, a cui teniamo moltissimo. Speriamo di riuscire a portarlo in fondo. Le avventure politiche e i problemi che abbiamo, sono un problema grosso, speriamo che si riesca comunque a lavorare.

Questa presentazione l’abbiamo seguita molto e preparata, purtroppo l’abbiamo messa in un giorno molto infausto, con la caduta della maggioranza.

Al di la di questo è una cosa bellissima, ringrazio la scuola, l’istituto Ruffini e il corso Turistico Hanbury.

Questi ragazzi che sono qua con me ci hanno aiutato a spiegare il progetto ai cittadini. Hanno raccolto un mucchio di idee che ci hanno trasmesso, hanno spiegato il nostro progetto. Soprattutto hanno fatto da collante con la città, sono stati carinissimi, preparatissimi e si son fatti un mazzo tanto, ma son stati bravissimi”.

MARCO SCAJOLA

“Non è ancora un progetto vero e proprio, bisognerebbe essere un po’ più prudenti. È un elaborato che è stato fatto e presenta anche qualche criticità che sarebbe opportuno approfondire e migliorare. Ad esempio sono previste due o tre rotonde che rischiano di essere forse un po’ più un problema logistico che una possibilità di realizzare una pista ciclabile.

È un punto di partenza importante che ha voluto realizzare il Comune di Imperia e noi come uffici abbiamo dato anche, sin dall’inizio, grande disponibilità. È chiaro che dobbiamo fare un piano un po’ più regionale e territoriale, ovvero i comuni è giusto che abbiano la loro autonomia decisionale, ma è meglio lavorare per fare in modo che la pista ciclabile possa avere una sua reale continuità.

Questa prima bozza di visione della ciclabile imperiese ha al suo interno diverse criticità tecniche, ma mi risulta che anche lo stesso comune ne sia consapevole. Ben vengano queste presentazioni pubbliche con cui si può dialogare con la città e ascoltare anche suggerimenti importanti.

Noi come Regione abbiamo diverse osservazioni da fare, che riteniamo utili proprio perchè la pista ciclabile deve essere una vera e propria pista ciclabile e non deve avere dei tratti che la vadano a spezzettare e quin di a rendere non proprio unpista ciclabile, ma qualcos’altro. Come Regione abbiamo sempre dato grande disponibilità a tutti i Comuni e lo continueremo a fare. Abbiamo anche portato avanti l’accordo con le Ferrovie, con i Comuni per fare in modo quella che era una volta la pista ferroviaria possa essere data per la pista ciclabile ai Comuni in maniera gratuita, che era uno degli scogli più importanti che i Comuni rischiavano di avere sulle proprie spalle.

Stiamo lavorando come Regione per quanto riguarda ovviamente i fondi, tutto il progetto nazionale della Tirrenica, 50 milioni a livello nazionale. Noi contiamo, a livello regionale, di avere una fetta importante di queste risorse.

Stiamo lavorando in maniera molto tenace. Su questi progetti bisognerebbe avere un po’ più di prudenza, perchè al loro interno forse nascondono delle criticità tecniche, che forse sarebbe meglio affrontare con attenzione, perchè altrimenti poi si rischia di fare qualche cosa che altrimenti così bene non va”.

CARLO CAPACCI

“Il progetto che sicuramente è la prima grande trasformazione urbanistica della nostra città dal 1920, penso. Molti identificano il nostro progetto come la ciclabile, in realtà è molto di più, è una vera trasformazione urbanistica della città, con opere relative alla viabilità stradale e chiaramente alla ciclabile.

Il tutto dovrebbe essere finanziato dal Governo. Speriamo che una volta che il lavoro andrà avanti possa dare un beneficio grande, grandissimo alla nostra città, che ha bisogno sia di questo progetto, sia della trasformazione viabilistica, perché oggi la nostra città non è più in grado di sopportare il traffico veicolare”.

ALESSANDRO CROCE

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