“La Questura d’Imperia ha dato ragione al SIAP fornendo ai media i dati che dimostrano la gravità della situazione che solo il nostro sindacato ha avuto il coraggio e la coerenza di denunciare di fronte al silenzio assordante di tutte le altre organizzazioni sindacali” – Lo rende noto in una nota stampa Roberto Traverso, dirigente nazionale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia.
“Abbiamo appreso che con una comunicazione ufficiale la Questura avrebbe fornito il dato delle denunce ricevute in undici mesi lavorativi: 437. Un dato a dir poco sconcertante per una città capoluogo di provincia con un alto tasso di criminalità mafiosa.
437 denunce presentate in 330 giorni significano 1,31 pratiche al giorno! Credo che questo dato non abbia bisogno di ulteriori commenti.
Ci auguriamo che il Capo della Polizia valuti il nostro sconcerto partendo dal presupposto che il SIAP ha denunciato l’evidente disservizo presente ad Imperia nel tentativo di dare una scossa all’immobilismo investigativo oggettivamente presente sul territorio imperiese.
Non possiamo accettare una risposta simile da parte della Questura e siamo costretti a mettere ancor di più a nudo i pericolosi limiti di un assetto organizzativo che a causa di carenze di personale ma anche gestionali non possono più, a nostro parere passare inosservate.
Com’è possibile pensare di chiudere la bocca al SIAP con il dato incredibile di 437 denunce in quasi un anno di lavoro quando l’ufficio denunce del Commissariato di Sanremo ne ha raccolte ad oggi più di 1400?
Ma non finisce qui perchè adesso la Questura dovrebbe fornire anche i dati degli esposti che sono stati trattati da un ufficio aperto al pubblico che lo ribadiamo esiste solo sulla carta dal lunedi al sabato su fascia 08-20, inserito all’interno dell’Ufficio Trattazione atti che come noto deve trattare lo sviluppo delle pattuglie impegnate per il controllo del territorio.
Siccome sicuramente il dato degli esposti trattati sfiorerà non più di 1/10 delle denunce dichiarate dalla Questura è evidente lo che l’efficacia dell’attività investigativa d’iniziativa sul territorio non potrà essere significativa (RIPETIAMO D’INIZIATIVA E NON DELEGATA DALLA PROCURA)
La trattazione degli esposti e delle denunce sono la base dell’attività atipica di polizia giudiziaria, e rappresentano il polso investigativo sul territorio ed in base a quanto riferito dalla stessa questura appare più che evidente che il sistema sia in blocco.
Pertanto, ringraziando la questura d’Imperia per averci fornito ulteriri dati che dimostrano la fondatezza della nostra preoccupata denuncia, auspichiamo ancora una volta che si apra un focus ispettivo costruttivo finalizzato a risolvere la grave situazione presente sul territorio imperiese a tutela della nostra categoria e per la sicurezza dei cittadini”.