Si è svolto ieri, venerdì 24 novembre presso l’Oratorio S. Pietro lo spettacolo “Diamo Voce al Silenzio”, il tutto si svolge nell’ambito delle manifestazioni per il 25 novembre, giornata istituita dalle Nazioni Unite contro la violenza sulle donne . L’evento organizzato dallo Zona Club e dal Circolo Parasio. Molti i monologhi letti contro la violenza sulle donne, scritti dalla poetessa Sara Rodolao con il titolo “E se a parlare fossero i carnefici?”.
Il tema di fondo è il Femminicidio, caratterizzato da testi sulle motivazioni di uomini che si macchiano di questo reato. Gli interpreti sono stati Antonello Motosso, Angelo Giribaldi e Gabriella Usanna.
Nel corso della manifestazione la presidente Renata Vallò ha consegnato la prima tranche prevista dalla “Borsa di Studio STEM” volta a promuovere lo studio di materie tecnico-scientifiche da parte delle giovani donne. Parte attiva della serata anche i ragazzi del Liceo Linguistico “Amoretti” di Imperia con un brano dello spettacolo “Per chiudere una falla” realizzato con la prof.ssa Giampiera Lupi. La dott.ssa Virginia Puleo, criminologa, ha sviluppato il tema degli orfani “speciali”, di quegli orfani di femminicidio, cioè, rimasti prematuramente senza madre a causa della violenza paterna. La dott.ssa Roberta Parodi, psicoterapeuta, si è soffermata sulla dipendenza affettiva, approfondendo il tema “L’amore e le sue maschere”.
“È un altro appuntamento del Circolo Parasio,- commenta il presidente Giacomo Raineri – in collaborazione con Sara Rodolao, con lo Zona Club, l’ospitalità della confraternita di San Pietro. Un’iniziativa alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, atta a sensibilizzare questo mondo in cui, ahimè giornalmente, leggiamo, assistiamo a episodi di violenza nei confronti del mondo femminile. Con queste iniziativa riteniamo ogni anno di dare la nostra testimonianza per quanto attiene il rispetto e l’attenzione verso le problematiche della donna”.
“Sono dei monologhi a voce maschile – spiega la poetessa Sara Rodolao – che trattano il tema del femminicidio, saranno letti da Angelo Giribaldi, da Antonello Motosso e dall’attrice Gabriella Usanna. Ci saranno voci maschili perché lo spettacolo si chiama “E se a parlare fossero i carnefici?“, quindi sono monologhi, volutamente scritti per provocare qualcosa di molto forte che facciano riflettere questa vergogna italiana perché in un paese civile non si può sopportare questa situazione, i numeri sono talmente grandi che fa spavento anche solo pronunciarli”.
“Questa manifestazione – ha detto Renata Vallò – apre le iniziative dello Zona Club Imperia nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Questa sera siamo lieti di avere come partner del circolo Parasio, nella persona di Giacomo Raineri, il creatore del centro antiviolenza a Imperia. Lo spettacolo si dividerà in due parti: una parte con la poetessa Sara Rodolao che presenterà dei monologhi e dall’altra ci saranno una psicoterapeuta, una criminologa, i ragazzi del liceo linguistico di Imperia. La chicca della serata consiste nel dare una borsa di studio ad una ragazza che si è iscritta alla facoltà Stem di ingegneria. Abbiamo avuto due iscrizioni e abbiamo deciso di dare 500 euro a tutte e due e poi a fine anno quella che avrà avuto il maggior punteggio gli daremo una somma di 1150 euro in modo tale da pagarle il primo anno di università.”
ANTONELLO MOTOSSO
ANGELO GIRIBALDI
VIRGINIA PULEO
ROBERTA PARODI
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