Massimo Donzella, presidente, e Sonia Balestra, consigliere, hanno ufficializzato nel pomeriggio di ieri, lunedì 27 novembre, le dimissioni dal cda di Rivieracqua. Entrambi, lo ricordiamo, sono indagati, insieme a Gabriele Saldo (ex direttore generale, già dimissionario), nell’ambito di un’inchiesta per truffa e falso in bilancio della Guardia di Finanza che mira a far luce sulla situazione economico-finanziaria della società consortile incaricata della gestione del servizio idrico integrato in provincia di Imperia, con particolare riferimento a “spese non giustificate sia di natura privata che per consulenze, oltre all’ipotesi di una non regolare tenuta dei libri sociali, che avrebbero fatto emergere una situazione finanziaria che si discosterebbe dalla realtà”.
Con le dimissioni di Donzella e Balestra decade il cda di Rivieracqua che, dunque, resta senza guida in un momento cruciale, nel mezzo di una bufera giudiziaria e a poche settimane dall’udienza in Tribunale per l’istanza di fallimento presentata da Amat. Il rischio di vedere tramontare il progetto Rivieracqua per la gestione pubblica dell’acqua è altissimo.
Toccherà ora al Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che aveva respinto in un primo momento le dimissioni di Donzella, rinnovando la fiducia al cda, e al Sindaco di Taggia Mario Conio nominare due nuovi membri del cda. Per il terzo la decisione spetterà ai piccoli Comuni.