23 Dicembre 2024 04:39

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IMPERIA. “GUERRA” DELL’ENERGIA ELETTRICA. COMUNE CONDANNATO AL PAGAMENTO DI 19 MILA EURO ALLA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA/ECCO PERCHÈ

In breve: Il Comune di Imperia dovrà versare circa 19 mila euro (19.478,93) alla International Factors Italia, società cessionaria di credito di Enel Energia

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Il Comune di Imperia dovrà versare circa 19 mila euro (19.478,93) alla International Factors Italia, società cessionaria di credito di Enel Energia. Questo il verdetto finale di una lunga causa civile relativo alla fornitura e al consumo di energia elettrica. La Giunta Comunale ha approvato il pagamento come debito fuori bilancio e ora toccherà al consiglio comunale ratificare la decisione nell’assise del prossimo 30 novembre.

LA STORIA

– Nell’anno 2009 il Comune, per convenienza economica e gestionale, cambia il Gestore per la fornitura di energia elettrica – in precedenza Enel Energia Spa – aderendo, per il tramite del Consorzio Energia Veneto (C.E.V.), cui il Comune di Imperia è consorziato, al contratto quadro stipulato con Global Power SPA;

Enel Energia, nel periodo antecedente il passaggio al nuovo Gestore, non fattura correttamente i consumi di diverse utenze facenti capo al Comune o non ne trasmette correttamente e sistematicamente i relativi documenti contabili;

– si viene a creare una situazione particolarmente confusa, tale da non consentire all’Ente di pagare nei tempi e per gli importi effettivamente dovuti tutti i consumi di energia elettrica fornita da Enel Energia sino al passaggio al nuovo gestore;

– in data 28.09.2012 International Factors Italia deposita nanti il Tribunale di Imperia ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti del Comune di Imperia a seguito del quale l’Autorità giudiziale emette il 16.10.2012 decreto ingiuntivo ingiungendo al Comune di Imperia di pagare a favore della ricorrente la somma in linea capitale di euro 101.705,80 a decorrere dalle singole scadenze sino al saldo e effettivo;

– in data 12.12.2012 il Comune di Imperia notifica a International Factors Italia atto di opposizione al predetto decreto ingiuntivo chiedendone la revoca in quanto erroneo nel suo ammontare dal momento che il Comune, già nell’anno 2009, ha provveduto a pagare alcune tra le fatture poi azionate in sede monitoria per un ammontare di euro 20.727,30;

– in data 06.03.2013 si costituisce in giudizio la International Factors Italia contestando le doglianze del Comune di Imperia rilevando, altresì, la correttezza del credito azionato;

– alla prima udienza tenutasi in data 03.04.2013 il Comune di Imperia da atto di aver provveduto a versare, in favore della International Factors Italia, l’ulteriore somma di euro 80.978,50 così saldando, in linea capitale, l’esposizione debitoria oggetto di contenzioso;

– la International Factors Italia, riconosciuto di aver ricevuto il prefato pagamento, eccepisce un residuo credito a proprio favore di euro 20.730,30, oltre interessi di mora conteggiati in euro 12.969,95;

-all’udienza del 15.07.2014, dato atto che il Comune di Imperia ritiene di non dover più nulla alla controparte, mentre si riconosce debitore della residua somma vantata da controparte a titolo di interessi, viene nominato un CTU per il calcolo dell’eventuale e effettivo residuo credito in capo alla società International Factors Italia SPA tenuto conto dei versamenti effettuati dal Comune di Imperia;

– il nominato CTU redige e deposita il proprio elaborato peritale da cui si evince un residuo credito a favore della International Factors Italia di euro 13.166,19 in linea capitale e euro 2.695,37 per interessi calcolati sino al 10.03.2015 e il Giudice all’udienza del 10.03.2015 sottopone alle parti una proposta transattiva che, in occasione dell’udienza tenutasi il 12.05.2015, International Factors Italia SPA dichiara, contrariamente al Comune di Imperia, di non voler accettare;

– il Giudice, pertanto, ritenendo la causa matura per la decisione, rinvia la stessa all’udienza del 17.11.2015 per la pronuncia della sentenza ex art.281 sexies c.p.c.;

– in data 20.11.2015 viene depositata la sentenza n.455/2015 con cui il Giudice ha statuito che :
revoca il decreto ingiuntivo opposto n.217 / 2012;
condanna il Comune di Imperia, in persona del Sindaco pro tempore, al pagamento in favore di International Factor Italia SPA, in persona del legale rappresentante pro tempore, dell’importo di euro 13.166,19 in linea capitale ed euro 2.695,37 per interessi calcolati sino al 10.03.2015, oltre interessi successivi sul capitale al medesimo tasso (Tasso Ufficiale di Riferimento maggiorato del 3,5%) fino al pagamento e oltre alla spese liquidate in decreto ingiuntivo pari ad euro 1.500,00 per competenze professionali, euro 20 per spese non imponibili ed euro 338,00 per spese imponibili.

 

 

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