Attivazione di un nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC)* per la gestione della circolazione ferroviaria nelle stazioni di Ventimiglia e Bordighera – linea Genova-Savona-Ventimiglia – e spostamento del traffico merci nella nuova zona binari in sostituzione del Parco Roja, con un investimento economico 35 milioni di euro.
Sono queste le principali attività programmate da Rete Ferroviaria Italiana nella stazione di Ventimiglia. Per consentire l’operatività dei cantieri, dalle 22 dell’1 dicembre alle 4 del 7 dicembre sarà sospesa la circolazione ferroviaria tra Taggia e Mentone.
Gli spostamenti in territorio italiano saranno garantiti da un servizio sostitutivo con bus. In particolare:
– i treni del trasporto regionale saranno sostituiti con bus tra Ventimiglia e Taggia Arma o Imperia con collegamenti dedicati sia diretti che con fermate intermedie;
– i treni Intercity faranno capolinea a Taggia; il resto del percorso sarà su bus che dovranno essere prenotati sul sito di Trenitalia;
– i treni Thello della relazione Milano/Ventimiglia/Nizza/Marsiglia faranno capolinea a Imperia o Savona e non saranno sostituiti con bus.
Personale Trenitalia dedicato all’assistenza clienti sarà presente nelle principali località di arrivo e partenza dei bus (Ventimiglia, Bordighera, Sanremo, Taggia e Imperia).
Per informazioni puntuali, la Direzione Regionale Liguria di Trenitalia manterrà operativi, anche nel fine settimana, i canali informativi normalmente a disposizione dal lunedì al venerdì.
Pertanto anche sabato 2 e domenica 3 dicembre, dalle 7:00 alle 19:00, sarà possibile chiamare il numero verde 800.098781 – gratuito da rete fissa – e il numero 010.2744458 oppure inviare una mail a crm.regionaleliguria@trenitalia.it.
Modifiche, punti di fermata dei bus e orari sono consultabili nelle locandine esposte nelle stazioni e online su www.trenitalia.com.
*L’Apparato Centrale Computerizzato è una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, gestisce in modo più efficace ed efficiente la circolazione ferroviaria, soprattutto in caso di criticità, garantendo una maggiore flessibilità nell’uso dei binari di stazione.