Rivieracqua subentrerà a Veolia nella gestione del depuratore entro pochi giorni. A comunicarlo è stato il sindaco Carlo Capacci, durante la riunione consiliare di ieri.
Il depuratore torna quindi a un gestore pubblico, Rivieracqua, l’unico soggetto legalmente titolato a gestire l’impianto, nonostante, dall’altra parte, sia in corso la richiesta di fallimento avanzata da Amat.
Veolia, che attualmente gestisce il depuratore attraverso un’ordinanza sindacale, aveva comunicato che entro il 30 novembre avrebbe consegnato le chiavi al Comune, in quanto una sentenza del tribunale di Imperia ha decretato la possibilità dell’ATI (Associazione temporanea d’Impresa composta da Ferrero e Siba) di lasciare la gestione.
Il comune ha quindi improntato una convenzione con Rivieracqua per il subentro della prima della gestione del depuratore e il passaggio di consegne dovrebbe avvenire nel giro di pochi giorni, contando i tempi tecnici per le firme e il passaggio dei dipendenti.
“Il passaggio avverrà nel giro di pochi giorni – afferma il sindaco Capacci, contattato da ImperiaPost – Il Comune coprirà la differenza tra il costo reale di gestione del depuratore e il canone per la depurazione che viene applicato in bolletta agli utenti. Automaticamente la tariffa andrà ad aumentare nei prossimi 10 anni”.