Approvata in consiglio all’unanimità la pratica riguardo il riconoscimento del debito fuori bilancio per il pagamento di TFR e tredicesime dei lavoratori Tradeco e delle spese legali. Sebbene i voti favorevoli, l’approvazione è stata preceduta da un’animata discussione.
“La delibera riconosce il debito fuori bilancio di 546 mila euro – ha spiegato il sindaco Carlo Capacci – Oltre alle spese, 442 mila euro andranno ai lavoratori, nel dettaglio 142 mila sono destinati ai legali difensori e 297 propriamente ai lavoratori”.
GIANFRANCA MEZZERA
“Abbiamo sempre sostenuto che i lavoratori Tradeco avevano diritto al loro stipendio e anche se la Tradeco aveva terminato contratto era legittimo che loro rivendicassero. Abbiamo sempre detto che se i legali avessero consigliato diversamente, i lavoratori avrebbero già incassato i soldi che altri loro colleghi hanno già incassato, chiedendoli ai Comuni che avevano ancora rapporti con la società Tradeco.
In commissione avevamo chiesto la divisione degli importi, 297 mila ai lavoratori 145 mila ai legali, più le spese, in totale 546 mila euro. I nostri cittadini, quindi, per questa scelta si vedono appesantire il bilancio del Comune. Non possiamo certo dire complimenti per questa scelta.
Noi siamo contrari a come questi lavoratori e a come determinate forze politiche hanno operato in questo senso. Non era corretto appesantire il bilancio del comune per favorire avvocati e lavoratori che avrebbero acquisito ciò che era nel loro diritto in modi più semplici”.
ANTONIO RUSSO
“A parte l’aspetto del diritto dei lavoratori che sono inderogabili, bisogna dire che, di 85 lavoratori, 61 hanno avviato l’operazione legale contro il Comune di Imperia, mentre gli altri 24 sono venuti in possesso delle somme immediatamente andando a bloccare e pignorare i crediti presso i Comuni dove la Tradeco aveva attività, con vantaggi immediati da parte dei lavoratori. Invece qua si è preferito fare un’azione immorale. Non mi sembra corretto che su 500 mila euro, oltre 200 vadano in spese legali. L’azienda Teknoservice si sta comportando anche peggio della Tradeco”.
PIERA POILLUCCI
“Il Comune di Imperia è un debitore incallito e il debito aumenta. Avete calpestato i lavoratori e causato un danno erariale. Lo riconoscete ora perché la Carige ha già fatto gli assegni circolari, gli importi sono già sulla scrivania del Tribunale. Se aveste pagato all’epoca il debito sarebbe stato circoscritto, il debito è cresciuto per le spese legali che voi avete procurato”.
GIUSEPPE FOSSATI, EMENDAMENTO
“È un emendamento sostanziale perché la delibera approvata in giunta riconosce debito fuori bilancio nei confronti dei lavoratori e legali, ma nel punto 6 dice che demandiamo all’avvocati difensori eventuali emendamenti e nel punto 7 lega il Comune a questi emendamenti. Chiediamo di eliminare quindi i punti 6 e 7″.
VOTI
Imperia Riparte: Favorevole
Imperia di Tutti: Favorevole alla pratica, contrario all’emendamento
Imperia Bene Comune: Favorevole
Per Imperia: Favorevole
Azione Civica: Favorevole
Energie per L’Italia: Favorevole
Gruppo Misto: Favorevole
Forza Italia: Favorevole
Partito Democratico: Favorevole
EMENDAMENTO: 22 favorevoli, 2 contrari, 0 astenuti
PRATICA: Consiglio favorevole all’unanimità
IMMEDIATA ESECUTIVITÀ: Consiglio favorevole all’unanimità