“E’ inconcepibile che qualcuno venga attaccato perché vuol far rispettare le regole. Eppure ciò è successo ieri, quando sui quotidiani on line il comandante Flavio Serafini ha contestato duramente la dirigente del settore Cultura del Comune di Imperia, dott.ssa Mariateresa Anfossi, colpevole di voler imporre un modo corretto di gestione di un bene pubblico: il Museo Navale di imperia (è questa l’unica denominazione corretta e non Museo Navale Internazionale di Imperia, come capita di leggere) – Così, in una nota stampa l’Assessore alla cultura Nicola Podestà, in merito alle accuse del direttore del Museo Navale Flavio Serafini al dirigente del comune di Imperia, Mariateresa Anfossi.
“Si tratta di una lunga requisitoria infarcita di dichiarazioni scomposte, opinabili, se non inaccettabili, e spesso irriguardose nei confronti della dott.ssa Anfossi, impegnata nel pretendere che la sistemazione di una struttura civica venga sottratta ad iniziative arbitrarie, per venir analizzata e concordata in piena armonia.
Il problema non è se discostarsi dalle linee tracciate a suo tempo da chi ha progettato il percorso museale; le variazioni possono essere positive e ben accette, ma nessuno, anche chi ha fornito linfa vitale per la realizzazione del museo, può pretendere in maniera spocchiosa di essere l’unico arbitro della situazione e reagire in modo insofferente ed aggressivo a legittime contestazioni.
Non vado oltre, ribadisco solo che è spiacevole scontrarsi su questioni non tanto di merito quanto di metodo ed esprimo solidarietà alla dott.ssa Anfossi e stima per il suo costante ed apprezzato lavoro”.