5 Novembre 2024 19:26

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5 Novembre 2024 19:26

LIGURIA. INCENDI BOSCHIVI. SIGLATA LA CONVENZIONE CON IL NUCLEO FORESTALE DEI CARABINIERI PER LA PREVENZIONE E IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO/I DETTAGLI

In breve: È stata presentata oggi nella sede della Regione Liguria la convenzione siglata con il nucleo forestale dell’Arma dei Carabinieri per la prevenzione, il monitoraggio del territorio ai fini dell’antincendio boschivo

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È stata presentata oggi nella sede della Regione Liguria la convenzione siglata con il nucleo forestale dell’Arma dei Carabinieri per la prevenzione, il monitoraggio del territorio ai fini dell’antincendio boschivo, la raccolta dati sugli incendi e lo svolgimento delle indagini.

All’iniziativa erano presenti l’assessore regionale allo Sviluppo dell’Entroterra Stefano Mai, il Comandante generale del nucleo tutela forestale dei Carabinieri Antonio Ricciardi e il Generale Renzo Morolla dei Carabinieri della Forestale Liguria.

La nuova convenzione, che sarà siglata prossimamente dal Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, avrà una durata triennale (2017-2019). Per il primo anno Regione Liguria si impegna ad offrire gratuitamente i locali che ospitano le sedi provinciali dei gruppi dei Carabinieri Forestali di La Spezia, Genova e Savona oltreché i servizi di pulizia, tecnologici e termoregolazione per le medesime sedi e per le sedi di Imperia e del Comando regionale dei Carabinieri Forestali.

Inoltre la convenzione prevede la fornitura da parte dei Carabinieri dei dati degli incendi boschivi, la sorveglianza del territorio, il raccordo con la Sala operativa regionale dell’Antincendio boschivo e l’utilizzo, da parte di Regione Liguria per il rifornimento di carburante dei propri elicotteri, delle strutture di Borghetto Vara (SP) e Villanova d’Albenga, diventate di proprietà del Corpo Forestale dei Carabinieri.

Inoltre è previsto anche che il Corpo dei Carabinieri dia supporto alla Regione alle attività di censimento degli alberi monumentali e al servizio regionale di vigilanza faunistico-venatoria.

“Questa convenzione è la prosecuzione di un rapporto di collaborazione che c’è sempre stato fra il disciolto Corpo forestale dello Stato e la Regione”, ha commentato il Comandante generale del nucleo tutela forestale dei Carabinieri Antonio Ricciardi.

“Il settore dell’antincendio boschivo da quest’anno è ripartito tra le competenze estive dei Vigili del Fuoco e le competenze che riguardano la prevenzione, le predisposizioni e soprattutto dopo il repertamento e la repressione degli illeciti. In questo lavoriamo con la Regione perché in gennaio vorremmo fare un convegno che possa fare il punto della situazione con l’esperienza del 2017 e soprattutto possa fissare le basi per proseguire questa attività per gli anni a venire”.

“Abbiamo intenzione di continuare a collaborare con i Carabinieri forestali in questa nuova veste nella tutela del nostro patrimonio boschivo e delle nostre realtà”, ha sottolineato Mai. “Oggi ci siamo incontrati e abbiamo discusso su quali possono essere i punti principali sui quali basare la nostra attenzione per il 2018. Già molte sono le attività che stanno facendo per Regione Liguria, dai censimenti, dalle verifiche delle aree percorse dagli incendi, dalle statistiche sulle aree agro-silvo-pastorali”.

Le campagne invernale ed estiva dell’antincendio boschivo per l’anno 2017, sono state caratterizzate in particolare dal cambiamento del soggetto a cui la Regione ha affidato il coordinamento operativo della lotta attiva agli incendi boschivo, relative alla gestione della Sala Operativa e delle attività di spegnimento dal Corpo Forestale ai Vigili del Fuoco.

Da gennaio a settembre 2017 si sono registrati 436 incendi di cui 339 boschivi che hanno percorso 5054,4 ha di cui 4980,6 boschivi, per una media ad incendio di 14,6 Ha. Negli ultimi 5 anni la media/annua del numero degli incendi boschivi è stata di 205 incendi, per una media annua di superficie percorsa pari a 793 ha ed una superficie media annua percorsa dal fuoco per ciascun incendio di 3,9 ettari.

Va anche evidenziato che, rispetto ai 5054 ettari di superficie percorsa da gennaio a settembre 2017, oltre 3700 ettari sono attribuibili agli eventi occorsi durante il periodo invernale ed in particolare al mese di gennaio, mentre la restante superficie è da attribuire alla campagna estiva.

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