IMPERIA – Continua il botta e risposta tra il capogruppo di Imperia Bene Comune Gian Franco Grosso e il presidente del consiglio comunale Paolo Strescino a seguito della notizia esclusiva pubblicata da ImperiaPost sull’ultimatum dell’ex sindaco all’amministrazione Capacci.
“Caro Strescino, chi ha preso negli ultimi 15 anni ordini da Scajola sei stato proprio tu, il suo Paperino, te lo ricordi? Poi ti sei messo paura e sei scappato! Guarda che la storia è scritta sui libri e nella mente della gente, non viene rivisitata come voi fascisti provate a fare da anni con la Resistenza!
Per quanto attiene alle tue minacce di querela ti posso solo dire che sono il vano tentativo di ricorrere alla paura quando non si hanno più motivazioni plausibili da esporre. Ma a me paura non fai, né con le tue rivisitazioni né con le tue sibilline allusioni. Caro il mio Strescino, ricordati che io non ho mai preso, non prendo e non prenderò ordini mai da nessuno e sai perché? Perché la mia ambizione personale non supera mai la decenza professionale e politica e perché la storia racconta che non ho mai avuto favori da nessuno per arrivare sino a qui. E per questo sono un uomo libero, al contrario di te.
La verità è che tu stai dimostrando di avere molti, troppi interessi politici fuori dal tuo ruolo istituzionale, come ne avevi prima, da Sindaco, che ti hanno già portato a fallire politicamente e amministrativamente, causando danni ingenti alla città.
Scendi dal piedistallo e dal tuo delirio di onnipotenza, ritorna tra i mortali e difendi gli interessi di tutti i cittadini di Imperia, perché di questo si tratta quando parliamo di piscina e non è una questione di nomi o di amici, te lo ripeto, è una questione morale, pubblica, istituzionale!
Te lo dimostrerò con i fatti, tra breve, senza bisogno di minacciarti come fai tu, con serietà, sobrietà e concretezza. Nel frattempo studiati bene il contratto e magari anche quello della Tradeco, che hai di nuovo voluto tu, e poi quello del Porto, che hai sempre votato tu e, se proprio hai del tempo per studiare, vai anche a rivisitarti la storia del depuratore, perché tra poco scoppia anche questa ennesima bugna, sempre grazie a te.
Paperopoli non finirà mai di rimpiangerti!”