23 Dicembre 2024 10:44

23 Dicembre 2024 10:44

IMPERIA. TURISMO. NEL MESE DI OTTOBRE IN AUMENTO DELL’1,5% GLI ARRIVI. UNIONCAMERE:”L’AUTUNNO È INIZIATO BENE E I DATI NE DANNO CONFERMA”

In breve: L’autunno in Liguria inizia bene, grazie anche ad un mese di ottobre con temperature ancora estive

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L’autunno in Liguria inizia bene, grazie anche ad un mese di ottobre con temperature ancora estive: dai dati non ancora consolidati (indice di rispondenza pari al 95,65% del totale delle strutture) i clienti arrivati risultano 341.881, con un aumento del 2,8% rispetto ad un anno fa, le giornate di presenza 895.118, in crescita del 2,3%. Si riconferma ancora una volta un buon afflusso di stranieri e una performance positiva non solo per le strutture extralberghiere ma anche per gli alberghi.

Positivo il bilancio anche nel lungo periodo: nei primi 10 mesi, infatti, il numero di turisti ha quasi raggiunto 4milioni e mezzo (+4,6%) e si sono sfiorati 15milioni di giornate di permanenza (+3,0%).

“Non tutte le strutture – commenta l’Assessore regionale al Turismo Giovanni Berrinohanno ancora terminato la trasmissione delle presenze, quindi è ragionevole dire che saremo, con un mese d’anticipo rispetto al 2016, già oltre il record dello scorso anno. Siamo particolarmente soddisfatti, quindi, perché il trend turistico della nostra regione è in costante crescita, conformandosi strategico a livello economico e occupazionale per la Liguria.

Sul turismo stiamo puntando anche come strategie regionali di supporto agli investimenti per implementare la qualità e i servizi delle strutture con i bandi finanziati dal Fondo strategico regionale. Inoltre, con le iniziative di Natale e Capodanno e la mirata promozione a livello nazionale #lamialiguria, siamo certi che chiuderemo il 2017 con un altro record importante”.

Dall’analisi della tipologia delle strutture ricettive nel mese di ottobre, si registrano variazioni positive su tutti e due i fronti: gli alberghi hanno registrato un aumento dell’1,1% sia negli arrivi che nelle presenze, le strutture extralberghiere hanno incrementato dell’8,7% gli arrivi e del 5,4% le presenze.

Per quanto riguarda la provenienza dei turisti, ancora in calo la componente nazionale che ha registrato, sempre nel mese di ottobre, una diminuzione del 4,5% per quanto riguarda gli arrivi e del 6,5% per le presenze; in netta crescita gli stranieri, con un aumento dell’8,7% tanto negli arrivi quanto nelle giornate di presenza.

“L’autunno è iniziato bene e i dati ne danno conferma: alberghi e strutture extralberghiere liguri hanno registrato un andamento positivo dal punto di vista dei clienti arrivati e delle giornate di permanenza – commenta il Responsabile di Unioncamere Liguria Giorgio Marzianoche crescono percentualmente rispetto ad un anno fa. Savona accusa ancora qualche malessere, legato soprattutto alle presenze nelle strutture alberghiere: questa provincia, dove si concentra quasi il 40% delle presenze turistiche in seconde case, deve puntare sulla qualità dell’offerta e su servizi turistici innovativi, valorizzando maggiormente l’autenticità dei numerosi prodotti che la caratterizzano”.

Dall’analisi dei primi 10 mesi, la Germania con 1milione e 291mila presenze si conferma al primo posto, con una crescita pari al 3,7%; segue la Francia con 788mila presenze (+9,8%) e la Svizzera (+5,0%). Entra nei “top ten” la Russia con un aumento del 22,8% rispetto allo stesso periodo del 2016. La Lombardia svetta tra le regioni italiane con oltre 3milioni e 500mila presenze (+3,1%) seguita dal Piemonte (+3,0%).

IMPERIA

Nell’estremo ponente a ottobre (indice di rispondenza pari al 96,18%) gli arrivi sono stati 57.480 (+1,5%), di cui 22.541 italiani (-7,7%) e 34.939 stranieri (+8,4%) e le giornate di presenza 171.491 (+2,5%), con un buon aumento degli stranieri (+9,7%) rispetto agli italiani (-7,7%). Nei primi 10 mesi del 2017 gli arrivi sono aumentati del 5,5% (+5,0% gli italiani, +6,1% gli stranieri) e le presenze del 3,8% (+3,6% gli italiani, +4,1% gli stranieri).

Gli arrivi nelle strutture alberghiere sono aumentati del 3,3% e le giornate di presenza del 4,2%; l’extralberghiero, invece, ha visto calare sia i clienti (-4,9%) che i giorni di permanenza (-1,0%). Dall’analisi del periodo nel suo complesso, la provincia di Imperia ha registrato un trend complessivamente in attivo: le strutture alberghiere +4,8% gli arrivi e +1,7% le presenze, quelle extralberghiere +7,4% gli arrivi e le presenze.

Piemontesi e lombardi rappresentano insieme quasi l’80% delle presenze italiane, entrambi in aumento rispettivamente del 7,0% e 5,7%.

I tedeschi guidano incontrastati la classifica degli stranieri, con quasi 380mila presenze in aumento del 4,7%, seguiti a distanza dai francesi (+11,5%) e dagli svizzeri (+6,7%). Anche in provincia di Imperia i russi, al quinto posto, hanno registrato un aumento pari al 26,1%.

Nel dettaglio alcuni dati sui comuni più rappresentativi della provincia.

A Diano Marina si è registrato a ottobre un calo degli arrivi (-5,6%) e un lieve aumento delle presenze (pari all’1,5%): per gli arrivi in diminuzione sia il numero di italiani (-10,0%) che di stranieri (-3,4%) mentre per i giorni di presenza in calo gli italiani (-3,4%) e in crescita gli stranieri (+4,0%). Le strutture alberghiere hanno perso l’1,1% degli arrivi ma hanno guadagnato il 3,1% delle presenze, mentre quelle extralberghiere hanno registrato un significativo calo del 35,9% negli arrivi e del 3,1% nelle presenze.

Sanremo chiude il mese di ottobre con un consistente ridimensionamento di italiani (-8,8% gli arrivi, -13,0% le presenze) e una sostenuta crescita degli stranieri (+4,3% gli arrivi, +9,5% le presenze). Perdono clienti le strutture alberghiere (-2,2%) e mantengono stazionarie le giornate di presenza (-0,2%); in positivo le altre strutture che vedono aumentare il numero di clienti (+5,3%) e le giornate di permanenza (+2,2%).

Straordinario ottobre per San Bartolomeo al Mare dove gli stranieri hanno superato gli italiani sia numericamente che come giorni di presenza: gli arrivi sono cresciuti complessivamente del 23,5% (+50% gli stranieri, -0,3% gli italiani) e le presenze del 34,3% (+60,1% gli stranieri, -12,4% gli italiani). Variazioni positive che si riflettono anche nelle diverse tipologie di strutture: gli alberghi hanno registrato +25,9% negli arrivi e +42,8% nelle presenze, le strutture extralberghiere +16,2% negli arrivi e +19,0% nelle presenze.

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