Si è chiusa l’allerta meteo che ha interessato la Liguria nelle ultime 48 ore. Il cessato allerta vale per tutte le zone che, a questo punto, passano in criticità verde.
Visto il miglioramento, il sindaco di Imperia Carlo Capacci, ha revocato parzialmente l’ordinanza per il maltempo firmata ieri sera, ad eccezione delle scuole, che riapriranno domani, mercoledì 13 dicembre.
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La situazione meteorologica e idrologica è migliorata dopo che, a partire dalla serata di ieri, sono transitati importanti picchi di piena nell’imperiese e successivamente livelli prossimi all’esondazione nella tarda sera sull’Entella e nelle prime ore del mattino sul Magra. Attualmente i livelli sono in lenta progressiva diminuzione e si assesteranno nelle prossime ore su un residuale deflusso di base: la portata dei torrenti, ancora per qualche giorno, sarà significativamente superiore a quella pre evento.
L’evento meteorologico in esame è stato uno tra gli eventi più importanti osservati negli ultimi anni. L’intensità della precipitazione mediamente non ha destato particolari preoccupazioni, ma la persistenza dei fenomeni, associata ai quantitativi occorsi, lo ha reso particolarmente gravoso soprattutto sui bacini medio grandi. (in allegato, l’impressionante mappa con le cumulate nelle 40 ore dalle ore 14 del 10/12 alle ore 05 del 12/12)
I fenomeni precipitativi sono in esaurimento e non si prevedono per oggi, martedì 12 Dicembre, ulteriori criticità. I modelli previsionali vedono un nuovo passaggio perturbato a partire da giovedi 14 ma sarà necessario aggiornarsi nei prossimi giorni.
I DATI DALLE ORE 14 DEL 10 DICEMBRE
Queste sono le dieci stazioni della rete Omirl che hanno registrato le maggiori cumulate dalle 14 di domenica, momento in cui è scattato l’allerta. Interessante il confronto con la cumulata annuale delle stesse stazioni.
CUMULATA EVENTO CUMULATA ANNO
Cabanne (Rezzoaglio, Genova) 385 mm 1797 mm
Diga di Giacopiane (Borzonasca, Genova) 349 mm 1786 mm
Loco Carchelli (Rovegno, Genova) 349 mm 1192 mm
Barbagelata (Lorsica, Genova) 341 mm 1664 mm
Cuccarello (Sesta Godano, La Spezia) 308 mm 1612 mm
Scurtabò (Varese Ligure, La Spezia) 302 mm 1419 mm
Sella Giassina (Neirone, Genova) 296 mm 1387 mm
Cichero (San Colombano Certenoli, Genova) 295 mm 1605 mm
Ceriana (Imperia) 275 mm 747 mm
CUMULATE AREALI
ZONA E 229 mm
ZONA C 178 mm
ZONA A 144 mm
ZONA B 113 mm
ZONA D 50 mm
In tutto l’evento si può stimare che siano caduti sul territorio ligure 776287 metri cubi di acqua, un quantitativo sufficiente a riempire quasi 31 volte l’invaso del Brugneto.
LA MAREGGIATA
ALTEZZA ONDA MASSIMA: 8.44 m
ALTEZZA ONDA SIGNIFICATIVA: 4.73 m
PERIODO: 11.6 secondi
(dati della boa di Capo Mele, difficilmente misurabili nel mar Ligure, più simili alle onde oceaniche che interessano le coste del Portogallo).
IL VENTO
Le raffiche più intense sono state ALLE 16.30 DI LUNEDI’ 11 al LAGO DI GIACOPIANE (comune di Borzonasca, Genova) con 165.6 km/h; qualche ora prima, alle 3.50 a CASONI DI SUVERO (comune di Zignago, La Spezia) si sono raggiunti i 158.4 km/h, mentre alle 15.30 a Fontana Fresca (comune di Sori)si sono misurati 157 km/h.