Una boccata d’ossigeno per le casse del Comune di Imperia arriva dall’esito positivo della controversia legale per la mancata realizzazione, da parte della società Alassio Costruzioni, delle opere a computo nell’ambito delle realizzazione di un complesso residenziale in via Diano Calderina (finito anche agli onori delle cronache per via di una frana nel 2014 che portò all’evacuazione di una famiglia).
Nel dettaglio, il Comune di Imperia nel prossimo mese di gennaio incasserà in totale 240 mila euro.
LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA
– Ad attivare la controversia legale lo stesso Comune di Imperia, nei confronti della Compagnia assicuratrice SACE BT S.p.A., per l’escussione delle due polizze fideiussorie, rispettivamente di euro 114.133,55 e di euro 111.090, rilasciate a garanzia degli obblighi, non ottemperati, previsti a carico dell’Impresa edile Alassio Costruzioni dalla convenzione urbanistica stipulata tra il Comune e l’Impresa edile stessa.
– Il 18 ottobre del 2017 il Tribunale di Imperia, a seguito del ricorso presentato dall’avvocato Corrado Mauceri, per conto del Comune, ha emesso il decreto ingiuntivo con il quale ha ingiunto alla SACE BT di pagare la somma capitale di 225.223,55 euro oltre agli interessi, dalla messa in mora al saldo ed alle spese legali.
– A seguito della notifica alla SACE BT S.p.A. del decreto ingiuntivo unitamente all’atto di precetto, con il quale è stato richiesto alla Compagnia Assicuratrice il pagamento dell’importo totale di 314.640,88 euro, di cui 85.930,18 euro a titolo di interessi moratori, quest’ultima tramite il proprio difensore ha preso contatti con l’avv. Mauceri, contestando il merito della vicenda e la debenza degli interessi moratori, proponendo in via transattiva il pagamento immediato da parte della sua assistita del solo capitale (225.223,55 euro), oltre le spese legali, con rinuncia dell’Amministrazione comunale a richiedere gli interessi, a qualsiasi titolo maturati.
– Il Comune di Imperia ha proceduto a formulare tramite l’assistenza dell’avv. Mauceri una controproposta al difensore della Compagnia assicuratrice con la richiesta del pagamento di euro 300 mila oltre alle spese legali, ma il tentativo di ottenere un accordo transattivo nei termini indicati non ha dato esito positivo, in quanto il legale della SACE BT S.p.A. ha rigettato la richiesta, preannunciando l’instaurazione del giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo;
In data 28.11.2017 l’avvocato di SACE BT ha proposto di definire la controversia in via transattiva, pagando al Comune la somma capitale di 225 mila euro, oltre 10 mila euro, per interessi legali e moratori, oltre 5 mila euro per spese legali.
– La proposta transattiva, per un totale di 240 mila euro, viene accettata dal Comune di Imperia.