“Ieri, lunedì 11 dicembre, Trenitalia si è fatta sorprendere da un nemico infido e inatteso: il freddo. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Un disastro totale che mette a nudo da un lato l’inadeguatezza di Trenitalia (e della sorella Rfi) e dall’altro l’incapacità di Toti e Berrino di farsi portavoce degli interessi di utenti e cittadini, in alcuni casi rimasti ieri fino a quattro ore al gelo – Così Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria a seguito di ritardi (superiori alle 500 ore) e disservizi dei treni per via del maltempo e del forte gelo degli ultimi giorni.
Siamo alle porte di un eterno contratto di servizio che ci legherà fino al 2032 in modo irreversibile a Trenitalia. Una volta posta la firma, avremo di fronte a noi altri 15 inverni, che non possono diventare altrettante odissee, indegne di un paese civile.
Ora è necessario ipotizzare un periodo ponte di riflessione, che arrivi anche a fine 2018 con un contratto ad hoc imponendo a Trenitalia di recepire tutte quelle istanze giunte da comitati di pendolari e associazioni, tra cui: la riduzione dei tempi di percorrenza; più coppie di treni circolanti e maggior chilometraggio sulla rete ferroviaria; maggior sicurezza per utenti e lavoratori.
Toti batta finalmente i pugni sul tavolo e pretenda garanzie da Trenitalia, affinché scene come quelle vissute ieri da migliaia di viaggiatori non diventino la norma nei prossimi anni ma solo un brutto ricordo.