24 Novembre 2024 13:43

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24 Novembre 2024 13:43

RIVIERACQUA. I SINDACI AFFIDANO IL FUTURO DEL SERVIZIO IDRICO A TRE TECNICI. GIAN ALBERTO MANGIANTE VERSO LA PRESIDENZA/ I DETTAGLI

In breve: L'assemblea, presenti 53 comuni su 66 aventi diritto di voto, hanno condiviso i nomi proposti nei giorni scorsi dai comuni di Imperia e Sanremo...

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Rivieracqua, inizia una nuova era. L’Assemblea dei Sindaci, riunitasi questa mattina a Sanremo, ha nominato il nuovo CdA della società incaricata della gestione del servizio idrico integrato in provincia di Imperia.

L’assemblea, presenti 53 comuni su 66 aventi diritto di voto, hanno condiviso i nomi proposti nei giorni scorsi dai comuni di Imperia e Sanremo (Dott. Gian Alberto Mangiante di Chiavari), dai comuni di Taggia e Ventimiglia (Dott.ssa Sara Rodi di San Remo) e dai comuni sotto 10.000 abitanti (Avv. Carlo Ponte di Genova). È passata dunque la linea del sindaco di Imperia Carlo Capacci che durante l’ultimo consiglio provinciale aveva chiesto che il cda fosse composto da tecnici lontani dalla politica.

Con ogni probabilità la carica di presidente sarà ricoperta da Gian Alberto Mangiantecommercialista di Chiavari, presidente uscente di Marina Chiavari, in passato Presidente del Collegio dei Revisori A.s.l 4 Chiavarese e componente del collegio dei revisori della società Aeroporto di Genova spa. La sua nomina sarà ratificata dal consiglio di amministrazione alle 11 di questa mattina.

Sara Rodi è commercialista, ex membro del cda del Casinò di Sanremo. Sono questi i tre professionisti in lizza per il nuovo cda di Rivieracqua, società incaricata della gestione del servizio idrico integrato in provincia di Imperia. 

Carlo Ponte è un avvocato amministrativista del foro di Genova, molto quotato nel capoluogo ligure.

I Sindaci si sono visti costretti a nominare un nuovo cda dopo le dimissioni di tutti i componenti del consiglio precedente (presidente Massimo Donzella, consiglieri Gabriele Saldo e Sonia Balestra) a seguito dell’inchiesta per truffa e falso in bilancio che ha travolto Rivieracqua e ha visto iscritto nel registro degli indagati i tre membri del cda dimissionari.

Il nuovo cda è chiamato a guidare Rivieracqua in un momento molto delicato. Oltre all’inchiesta della Guardia di Finanza, infatti, il 19 dicembre si terrà in Tribunale a Imperia l’udienza per la discussione relativa all’istanza di fallimento presentata da Amat.

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