Ha preso il via questa mattina, come anticipato dal nostro giornale ieri, giovedì 14 dicembre, la protesta, davanti al Comune di Imperia, degli operai della Teknoservice, l’azienda incaricata della gestione della raccolta rifiuti.
All’origine della protesta l’annuncio, da parte dell’azienda, dell’impossibilità di procedere al pagamento degli stipendi e delle tredicesime. Il motivo? Le penali, già oggetto di un contenzioso legale, inflitte alla Teknoservice dal Comune di Imperia per il mancato raggiungimento delle percentuali minime di raccolta differenziata.
In totale sono circa una trentina i dipendenti che stanno manifestando davanti al Comune di Imperia, con la presenza anche dei mezzi da lavoro.
ANTONIO RUSSO (Caposervizio Teknoservice)
“L’azienda ci ha comunicato che non intende pagare la retribuzione di novembre e relative tredicesime perché il Comune di Imperia ha continuato a trattenere le penali per il mancato raggiungimento delle percentuali minime (65%, ndr) raccolta differenziata nonostante il Tar avesse emesso delle sentenze contrarie. In questo testa a testa tra Comune e azienda ci rimettiamo noi lavoratori che non c’entriamo niente. Siamo sotto le feste di natale e non mi sembra il caso di fare una cosa simile proprio adesso.
Ci facciano passare le feste e poi si aggiustino. La cosa migliore, e mi auguro che politica e dirigenti seguano il mio consiglio, è che azienda e Comune si siedano attorno a un tavolo a discutere. Noi tutti i mesi non possiamo avere l’ansia dello stipendio.
E’ ora che discutano e se si devono lasciare lo facciano in maniera consensuale senza strappi, in modo tale che i lavoratori che prestano servizio per questo comune non rischino di rimanere senza soldi durante le feste”.
LUIGI LA MARCA (Sindacalista Uil)
“La ditta Teknoservice ci ha comunicato che non ha la disponibilità economica per pagare gli stipendi. il Comune gli ha trattenuto 412 mila euro di penali per il mancato raggiungimento delle percentuali minime (65%, ndr) di raccolta differenziata nonostante il Tar avesse espresso parere contrario.
Noi chiediamo a questo punto che il Comune si sostituisca nel pagamento degli stipendi perché qui ci sono molte famiglie che hanno problemi. Il Sindaco è fuori regione. Una delegazione ci aspetta in Sala Giunta e a loro cercheremo di dimostrare le nostre ragioni”.