Bloccati a bordo dell’aereo a causa di uno sciopero. È questa l’odissea che stanno vivendo i passeggeri di un volo della compagnia Ryanair, tra i quali un giovane imperiese di 23 anni, la cui partenza era prevista alle ore 14.50 da Orio al Serio (Bergamo) e destinazione Edimburgo.
Lo sciopero del personale italiano della Ryanair era stato annunciato per la giornata odierna e ha fatto molto discutere nei giorni scorsi, poiché i vertici della compagnia avrebbero minacciato i dipendenti di bloccare gli aumenti sugli stipendi e le promozioni se avessero aderito. Questo fatto è stato giudicato grave e irrispettoso dal governo italiano, poiché viola i diritti dei lavoratori.
“Sapevamo dello sciopero – spiega il giovane imperiese, che si trova al momento a bordo dell’aero, fermo in aeroporto – ma il nostro sembrava confermato. Sul tabellone non era indicato nessun ritardo o soppressione. Ci hanno portato con la navetta fino a sotto l’aereo e ci hanno fatto salire come se fosse tutto a posto.
Però, quando siamo imbarcati tutti – continua – ci hanno detto che non saremmo partiti sicuramente prima delle 17 (anche se temiamo che i tempi si prolungheranno), invece che alle 14.50, a causa dello sciopero, poiché non ci sono i controlli sulle linee aeree. Ora quindi ci troviamo tutti sull’aereo, circa una cinquantina di persone, con le porte chiuse. Probabilmente non ci possono far scendere per motivi di sicurezza”.