Imperia – Il circolo di SEL di Imperia ha inviato un commento sulla situazione politica con una risposta a Strescino sulle accuse indegne rivolte a Grosso:
“La querelle sulla piscina rivela la natura della rottura di Strescino con il centrodestra. Una spaccatura legata alle questioni di potere spicciolo all’interno di quella compagine. L’amministrazione di Imperia è stata utilizzata a tal fine ed è ancora il campo principale dello scontro .Non è un caso che, dopo la retorica sul civismo che ha accompagnato Laboratorio per Imperia, i consiglieri del Laboratorio siano passati in un attimo al NCD, lo sbocco politico naturale del braccio di ferro all’interno del centrodestra.
E sulla piscina volano gli stracci, come sono volati nelle due amministrazioni precedenti. Riteniamo infatti che con la lettera di Strescino siano cominciati gli scossoni all’Amministrazione Capacci. Il Sindaco navigherà sempre più nei marosi e non ci giureremmo sul fatto che alla fine troverà un porto e soprattutto non scommetteremmo che lo trovi con l’attuale alleanza.
Ci chiediamo per quanto tempo ancora il PD vorrà fare da comparsa in questo scontro, senza avere la forza né la possibilità di cambiare effettivamente le cose.
Le cose stanno secondo noi in questi termini e le accuse indegne rivolte da Strescino al capogruppo di “Imperia bene comune” Grosso sono polvere e cortine fumogene per mascherare la strategia dello “stop and go” che l’ex sindaco ha ripreso alla grande, questa volta nei confronti dei suoi amici di cordata.
Per quanto riguarda noi esprimiamo la nostra piena fiducia e solidarietà a Grosso che è un uomo libero e non prende gli ordini da nessuno. La sua storia è onesta e coerente, non si presta a nessuna accusa di trasformismo, è davanti agli occhi di tutti.
L’opposizione del gruppo “Imperia bene comune” è sui fatti, sui provvedimenti, non è condizionata da nessun gioco di sponda, sostiene e si schiera “a prescindere” a favore di quelle che ritiene le posizioni più giuste. E la correttezza delle idee e delle proposte la valuta sui contenuti e non sulla base di chi le appoggia. E’ l’unica linea di comportamento possibile in un Consiglio Comunale fortemente trasversale come quello di Imperia.
Infine un’ultima rassicurazione a Strescino: né Grosso, né tutti noi che siamo stati coerenti con le nostre idee siamo sconfitti dalla storia, perché le stesse forti difficoltà che sta incontrando l’amministrazione Capacci ci dicono che non sempre, anche quando si pensa di avere vinto, si vince sul serio. Il governo non è un obiettivo valido in sé , bisogna che ci sia anche un sindaco e una coalizione in grado di governare. E questo non è il caso né di Capacci né della sua giunta”.
C.S.