22 Dicembre 2024 23:49

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OPERAIO 26ENNE RIMASE INVALIDO DOPO UN TRAGICO INCIDENTE SUL LAVORO. ARCHITETTO IMPERIESE CONDANNATO IN TRIBUNALE/LA SENTENZA

In breve: I fatti risalgono al marzo del 2011, quando la vittima, assunta in modo irregolare, lavorava per una ditta che si stava occupando della costruzione di una villa in via Diano Calderina.

bellini

IMPERIA. 800 euro di multa e un risarcimento danni provvisionale di 4 mila euro. È questa la sentenza letta poco fa dal giudice monocratico Caterina Lungaro nei confronti dell’architetto imperiese Eros Bellini, accusato di lesioni personali colpose e cooperazione nel delitto colposo a seguito dell’incidente occorso a un operaio di 26 anni, R.B. rimasto poi parzialmente invalido, all’interno di un cantiere per la costruzione di una villa. Il pubblico Ministero Alessandro Bogliolo aveva chiesto l’assoluzione così come l’avvocato dell’imputato, Cristina Cappellin. Il giudice, però, lo ha ritenuto in qualche misura responsabile dell’incidente accorso al giovane operaio. 

I fatti risalgono al marzo del 2011, quando la vittima, assunta in modo irregolare, lavorava per una ditta che si stava occupando della costruzione di una villa in via Diano Calderina.

Il 9 marzo, il giovane, incaricato di posare la guaina impermeabilizzante, rimase gravemente ferito a causa del crollo di un muro. A seguito dell’incidente fu trasportato d’urgenza in elicottero all’Ospedale Santa Corona e sottoposto a una lunga operazione. In particolare, riportò trauma fratturativo ileopubico, vertebrale, lombare, tibioperoneale bilaterali. I danni subiti lo hanno reso invalido al 35%.

Nel dettaglio, Bellini, era accusato di non aver verificato la sicurezza degli interventi e di non aver adeguato a sua volta il PSC (piano di sicurezza e coordinamento), in quanto coordinatore della progettazione e responsabile dei lavori. 

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