E’ il figlio del consigliere comunale Fulvio Balestra (“Gruppo Misto”) il giovane, 16 anni, rapinato la notte scorsa davanti alla discoteca Pop a Diano San Pietro. A mettere a segno la rapina, così come raccontato al nostro giornale dalla giovane vittima, un gruppo di nordafricani. Durissimo, a riguardo, il commento del consigliere che ha pubblicato un post di fuoco sul proprio profilo facebook.
“Ieri sera fuori da una discoteca ligure (il pop ) mio figlio, insieme ad alcuni suoi compagni – ha scritto Balestra – è stato aggredito e derubato da una banda di 6 ragazzi di colore (tutti sui 20/25 anni circa ) che solo allo scopo di portargli via dei soldi li hanno circondati e rapinati . Ogni commento è superfluo! La mia rabbia nei confronti di episodi del genere è fortissima
La mia convinzione che troppa brutta gente giri per le nostre strade è sempre piu marcata . Possiamo fare qualcosa? Si , impediamo che certi personaggi si insedino nelle nostre città, chiudiamo a chi viene in italia solo per delinquere e facciamo in modo che chi non rispetta la legge non rimanga impunito!! Un plauso lo faccio a mio figlio che ha avuto la capacità di rimanere calmo e non reagire!!”.
Contattato da ImperiaPost, Balestra ha rincarato la dose.
“Questi soggetti vengono in Italia a fare quello che vogliono, tanto sanno di rimanere impuniti – dichiara Balestra – Nei loro Paesi per reati come questi gli tagliano le mani. In Italia, al massimo, si chiede scusa e una pacca sulla spalla. Questa, purtroppo, è la triste realtà italiana. Io non ce l’ho con la nazionalità delle persone, non mi interessa. Non è questione di razzismo. Però, caso strano, quando si verificano episodi simili di mezzo ci sono sempre persone di colore. L’Italia deve dare una sterzata. Ben venga in Italia chi si comporta bene e lavora. Chi vuole delinquere non è ben accetto”.
