“A causa di un litigio per una ragazzina, mio figlio è stato pestato con calci e pugni”. Così afferma la madre del ragazzo 15enne, aggredito nel primo pomeriggio di sabato 23 dicembre in Spianata Borgo Peri, da un 17enne.
Sul posto sono intervenuti i militi della Croce d’Oro di Imperia, coadiuvati dal 118, che hanno trasportato il ragazzo al Pronto Soccorso, e i Carabinieri.
A distanza di qualche giorno, la madre, che preferisce rimanere anonima per questioni di privacy, racconta a ImperiaPost come si sono svolti i fatti.
“Mio figlio ha avuto delle parole con un giovane turco per una ragazzina – spiega – e si sono visti alla Spianata con l’intento di chiarirsi. Quando mio figlio si è girato di spalle, però, l’altro l’ha chiamato per farlo voltare e gli ha tirato una testata in bocca. Il risultato: tre denti rotti e 6 giorni di prognosi. Non si è fermato lì, ha continuato a prenderlo a calci in testa.
Era primo pomeriggio – continua – ma, nonostante ci fosse parecchia gente in giro, nessuno si è degnato di intervenire. Io e il papà dell’aggredito siamo stati chiamati da una ragazza che ha visto tutta la scena e, quando siamo arrivati, abbiamo avvertito subito l’ambulanza e i Carabinieri.
Il ragazzo turco e i suoi amici, che facevano da spettatori, hanno cercato di provocarci. Quando gli ho urlato che non è normale spaccare i denti per una litigata tra ragazzi, loro hanno risposto: “L’Italia ci protegge, a voi no”.
È davvero preoccupante la modalità dell’aggressione – aggiunge – questa cattiveria è inaccettabile, sia che si tratti di italiani o no. Ora è partita la denuncia. Mio figlio ora sta meglio, è seguito da un dentista e tornerà come nuovo”.