Si è conclusa drammaticamente la vicenda della 33enne Alessia Puppo, scomparsa in mare ad Albenga la notte di Capodanno.
Il corpo senza vita della donna è stato avvistato al largo delle coste di Alassio da un elicottero della Capitaneria di Porto. I militari della Guardia Costiera hanno portato quindi a riva il corpo insieme ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
La 33enne, di origine piemontese, si trovava in Liguria per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno con il fidanzato e alcuni amici. Secondo una prima ricostruzione, tra la 33enne e il fidanzato sarebbe scoppiata una lite, mentre si trovavano a cena in una discoteca sulla spiaggia. La 33enne si sarebbe quindi buttata in mare e avrebbe cominciato a nuotare verso il largo. Il fidanzato avrebbe così chiamato i soccorsi, verso le 23.50, ma la donna era già scomparsa.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i militi della pubblica assistenza, una motovedetta della Guardia Costiera e un elicottero e i sommozzatori dei vigili del fuoco di Genova e di Alassio. Le ricerche sono così partite in un primo momento nelle acque limitrofe, per poi estendersi fino all’isola Gallinara, in direzione di Alassio e oggi anche in provincia di Imperia.
Purtroppo al momento del ritrovamento per la donna non c’è stato nulla da fare. Al momento, manca il riconoscimento da parte dei famigliari.
La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che, con ogni probabilità, disporrà l’autopsia.