26 Dicembre 2024 02:56

26 Dicembre 2024 02:56

PISCINA. VICESINDACO ZAGARELLA IN COMMISSIONE CONSILIARE FA L’ELENCO DELLE MAGAGNE

In breve: "C'è un problema con lo spogliatoio/bagno dei disabili, occupato da un ufficio. C'è un problema legato all'incremento dei costi di energia"

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Si è tenuta questo pomeriggio la commissione consiliare dedicata alla piscina comunale “Felice Cascione” e presieduta da Simone Vassallo. Al centro della riunione la mozione sulla piscina presentata dal gruppo consiliare Imperia Bene Comune con tutta la minoranza (Forza Italia, Imperia Riparte e “La Svolta).

La mozione è stata presentata da Mauro Servalli: “La nostra mozione impegna Sindaco e giunta ad attuare una ricognizione dell’impianto con un sopralluogo dei tecnici del Comune di Imperia in contraddittorio con i tecnici della Rari Nantes. L’obiettivo è deliberare una stima, con relativi preventivi, in merito alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie per riportare la piscina in uno stato di decoro. Chiediamo poi che venga rispettato il contratto e che nel caso si ravvisino delle mancanze vengano applicate eventuali penali. Vogliamo che si tiri una riga sul passato e si riparta da zero, con una gestione ben diversa del bene. Siamo d’accordo con il rinnovo della concessione alla Rari Nantes per altri 9 anni, ma alle stesse condizioni. In caso contrario riteniamo sia corretti indire un nuovo bando”.

INTERVENTO DEL VICESINDACO ZAGARELLA

“I problemi oggettivamente ci sono. Diciamo che per quanto riguarda la piscina siamo in una fase di work in progress. È necessario mettere in moto gli uffici per fare il punto della situazione sia sotto il profilo impiantistico che sotto il profilo strutturale. I problemi, ripeto, sono innegabili, e sono strettamente legati alla formulazione della convenzione tra Comune e Rari Nantes. C’è un deficit di impostazione sotto il profilo strutturale, in particolare per quel concerne la sostenibilità economica dell’intera struttura. I 300 mila euro che il Comune destina alla Rari Nantes sono versati per permettere l’erogazione di un pubblico servizio.

Il contratto originariamente, per rendere più sostenibile la gestione, prevedeva la possibilità, per la Rari Nantes, di affidare alcune servizi collaterali in sub concessione, ad esempio il centro benessere, il ristorante, la palestra. Voci in grado di garantire un equilibrio economico nella gestione. Da due anni abbiamo contezza che questo procedimento non è legittimo in quanto la piscina è affidata alla Rari Nantes con un 45 bis. Una sorta di gestione tecnica che non permette la subconcessione. Quello che un tempo era un risorsa, oggi non è più gestibile se non una gestione diretta, al momento troppo onerosa.

C’è un problema con lo spogliatoio/bagno dei disabili, occupato impropriamente da un ufficio. C’è un problema legato all’incremento costante dei costi di energia. Un problema di inefficienza generale di un impianto che comporterebbe modifiche sostanziali, come la copertura fotovoltaica. Non si capisce in base a quale motivo nel 2007 siano state riconosciute e sostenute dal Comune di Imperia, in luogo della Rari Nantes, le spese di registrazione contrattuali. Occorre verificare una spesa pari a 500 mila euro del Comune di Imperia. Manutenzione ordinaria e straordinaria? Spesa dovuta o non dovuta dal Comune? Insomma, riteniamo sia il momento di fare il punto della situazione.

La struttura non è da buttare, ma vogliamo che al termine dei 9 anni ci venga riconsegnata in perfette condizioni. Ritengo che con la sdemanializzazione che avevamo proposto diversi anni fa, inascoltati, ora molti problemi non ci sarebbero. Allo stato attuale, invece, l’operazione sarebbe troppo onerosa. Abbiamo chiesto alla Rari Nantes di presentare un piano industriale. Sono in grado di garantire una gestione novennale e di riconsegnare la piscina in perfette condizioni?

In merito al canone concessorio, non abbiamo ancora versato l’ultima rata perché per contratto va versata alla riconsegna dell’impianto. Liquideremo invece gli aumenti istat dovuti. La procedura è già in fase di chiusura

Io non credo che la gestione della piscina in passato sia stata un pò naif. Tanti pasticci, ma nessun dolo secondo la mia opinione”.

ASSESSORE ALLO SPORT SERAFINI

“Abbiamo pensato anche a un inventario per fotografare lo stato attuale dei beni”.

CAPOGRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE ANTONIO RUSSO

“Va bene la piscina, ma ci sono centinaia di associazioni sportive che non ricevono un soldo”

ASSESSORE ALLO SPORT SARA SERAFINI

“Ci dovevano pensare prima di costruire una piscina così onerosa da gestire. Io ad esempio ho il problema delle palestre, non so più dove mettere la gente”.

CAPOGRUPPO IMPERIA RIPARTE GIUSEPPE FOSSATI

“Dubito che si possano modificare le condizioni nel rinnovo della convenzione. A chi non partecipò alla gara 10 anni queste modifiche potrebbero anche non andare bene. Consiglierei di prestare grande attenzione. Se ci sono errori nella condizioni della convenzione, la convenzione va rifatta, non modificata. Il Comune di Imperia tiri una riga, verifichi cosa è stato fatto, cosa non è stato fatto e cosa c’è da fare e tiri le somme. Non voglio poi entrare nella polemica politica. Alla presidenza della Rari Nantes si sono alternati esponenti di entrambe le fazioni politiche. C’è poco da dire”.

CAPOGRUPPO FORZA ITALIA PIERA POILLUCCI

“In questo Comune era impossibile reperire la documentazione inerente la piscina. Gli uffici finanziari mi hanno messo a disposizione tutto quello che chiedevo in relazione alle rate versate dal Comune alla Rari Nantes, mentre l’ufficio lavori pubblici non è stato in grado di produrre nemmeno un documento sulle manutenzioni. Per questo ho scelto di presentare un’interrogazione e poi una mozione. Non credo si possa pensare di affidare la piscina a un’altra associazione sportiva che non sia la Rari Nantes, in quanto la Rari rappresenta la nostra città, anche dal punto di vista storico. Non entro neanche io nella polemica politica sulla gestione della piscina. Dalla Rari Nantes sono passati esponenti della sinistra come Vassallo e Lagorio e esponenti del centrodestra come Scajola. Piuttosto mi rammarico del fatto che in consiglio comunale chiesi i report consuntivi della commissione di vigilanza, il vice sindaco Zagarella mi disse di averli consegnati alla commissione di Vigilanza e ora scopro che non è così. Mi fa piacere che oggi siano tutti contenti di andare a verificare lo stato manutentivo della piscina. Peccato, però, che il vostro atteggiamento non fosse stato quello di condividere questo controllo. Il fatto che abbiate cambiato idea è comunque un buon punto di partenza. Detto questo, non possiamo dimenticarci delle dichiarazioni rilasciate in settimana da un gruppo politico, il Ncd, che vuole che il Sindaco difenda la Rari Nantes. La Rari Nantes no va ne difesa, ne critica a priori”.

CAPOGRUPPO PD GIORGIO MONTANARI

“La maggioranza ha preso in seria considerazione il problema della piscina. Fossi nell’opposizione eviterei di fare la parte del gallo che si prende il merito dell’alba. Ce n’è un pò per tutti. Siamo tutti d’accordo sul principio che una verifica vada fatta con l’obiettivo di arrivare fra 9 anni con un impianto, quello della piscina, migliorato. La proposta del Sindaco, di modificare la copertura, pensando al fotovoltaico, va in questo senso. Proposta che, per altro avevo già sentito in passato da altri tecnici”.

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