Rinnovata la convenzione annuale tra il Comune di Imperia e i centri di accoglienza per i migranti sul territorio imperiese.
Nel settembre 2015 è stato approvato il protocollo d’intesa tra la Prefettura di Imperia e l’amministrazione comunale, per la costruzione di percorsi educativi di accoglienza e di integrazione a favore dei migranti presenti sul territorio.
Il sindaco di Imperia, in sinergia con le organizzazioni interessate, in particolare la Cooperativa Sociale Onlus Il Faggio, il Centro di Solidarietà l’Ancora – Cooperativa Sociale Onlus, la Cooperativa Sociale Onlus PRO.GE.S.T. S.c.s., la Cooperativa Goccia, Società Cooperativa Sociale Onlus e la Cooperativa Jobel, Società Cooperativa Sociale Onlus, si è impegnato a individuare i servizi di volontariato che possono essere svolti dai cittadini stranieri.
La convenzione si rinnova di anno in anno e quella del 2017 è scaduta a dicembre. Per questo motivo, quindi, si è proceduto al rinnovo con l’aggiunta di un nuovo soggetto, ossia l’Associazione di Promozione Sociale “Io Sono”, che ha fatto esplicita richiesta di convenzionamento con il Comune di Imperia.
La convenzione prevede che i migranti ospiti delle cooperative possano effettuare piccoli lavori di pubblica utilità, in particolare attività di supporto alla logistica di eventi culturali-turistici, nella piccola manutenzione degli spazi comunali, nella pulizia di aree verdi non coperte da servizi già appaltati, nella pulizia delle spiagge.
Nello scorso anno, sono state numerose le occasioni in cui i migranti hanno svolto attività di volontariato utili alla comunità, dalla pulizia delle spiagge, alla riqualificazione dei giardini Toscanini, dalla riverniciatura dei portici di via Bonfante, all’assistenza durante eventi cittadini.
ECCO LE LINEE GUIDA CHE DEVONO SEGUIRE LE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO:
• volontarietà e gratuità della attività svolta;
•scopo sociale e non lucrativo dell’attività;
• copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni non a carico dell’Amministrazione comunale;
• adeguata formazione dei migranti per le attività che dovranno svolgere;
• libera e volontaria adesione dei migranti ad una associazione/organizzazione di volontariato.