“L’arroganza del governatore Toti ormai è senza fine. Oggi in Consiglio regionale è andato in scena l’ultimo atto di un teatrino che va avanti da mesi, con il presidente della Regione che ha illustrato la delibera sull’Autonomia del 28 dicembre, senza minimamente dare alle opposizioni la possibilità di intervenire nel merito della discussione – Fabio Tosi, portavoce MoVimento 5 Stelle, in merito al riconoscimento, voluto dal presidente Toti, alla Regione Liguria di forme di autonomia.
“Un vero e proprio spot elettorale di Toti, pagato dai liguri – prosegue Tosi – e un doppio schiaffo ai cittadini e al Consiglio regionale, scavalcati completamente su un tema così importante per il futuro della nostra regione.
Toti ha sbarrato la strada ad ogni possibilità di referendum, preferendo avventurarsi in una assurda trattativa con un Governo ormai alla fine dei suoi giorni e privo di ogni possibilità di manovra. Insomma, grazie a Toti l’autonomia ligure viaggia su un binario morto, in barba ad ogni forma di democrazia popolare. La cittadinanza dev’essere chiamata ad esprimersi su un tema così importante e il referendum è, in questo senso, la miglior prova di democrazia.
Triste come anche la Lega si sia piegata al diktat di Toti – conclude Fabio Tosi – mettendo da parte la campagna referendaria e abbandonando i cittadini in cambio di poltrone e in nome di logiche di coalizione da vecchia, vecchissima, politica. Oggi sono stati traditi i cittadini liguri e la Liguria a perso definitivamente l’occasione per ottenere quell’autonomia di cui la regione ha tremendamente bisogno”.