Un residente di via Cascione, Massimo Garibbo, ha scritto alla nostra redazione per denunciare alcuni disservizi sorti dopo l’istituzione della Ztl.
“Voglio denunciare una situazione incresciosa che si protrae da mesi. Da quando è stata istituita la Z.T.L. di Via Cascione – scrive Garibbo – la mia famiglia come tutti i residenti della zona non hanno diritto ad accedere con autovetture private presso le loro abitazioni.
Mi sono recato presso i Vigili è mi è stato detto che l’ordinanza in atto non prevede il permesso di accesso ai residenti che non posseggono un parcheggio all’interno della stessa.
La mia domanda è: ma chi ha firmato l’ordinanza non è mai andato a fare la spesa presso un supermercato? A quanto pare no, oppure ha qualcuno che gli porta i sacchetti pesanti fino in casa (beato lui!!!).
Da qualche mese mi sento un cittadino di serie B. La mattina osservo con rabbia il viavai dei furgoni che transitano indisturbati e noi residenti invece possiamo entrare solo a piedi. Faccio presente che le case di via Cascione esistono da molto più tempo della Z.T.L.
La municipalità si ricorda dei residenti solo in occasione delle scadenze delle imposte, ignorando i propri doveri in merito di manutenzione pubblica e nettezza urbana visto che da quando esiste la Z.T.L. via del Teatro è spesso al buio e in balia dei maleducati che la usano come latrina ignorando continue lamentele. Non resta che sperare che piova abbondantemente per levare il nauseabondo odore di urina ed armarsi di torce per transitare dopo il tramonto”.