5 Novembre 2024 07:23

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ELEZIONI POLITICHE 2018. IMPERIA, “POTERE AL POPOLO” PRESENTA I CANDIDATI PER CAMERA E SENATO. SERVALLI:”LAVORO, CULTURA, SANITÀ. CREDIAMO IN UN FUTURO MIGLIORE”/FOTO E VIDEO

In breve: Sono stati presentati i candidati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo per "Potere al Popolo".

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Sono stati presentati i candidati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo per “Potere al Popolo”. Presenti all’Arci Camalli Mauro Servalli, attuale consigliere comunale del gruppo “Imperia Bene Comune”, Amelia Narciso, Maria Albanese, Renato Donati e Andrea Amante.

Tra gli argomenti portati all’attenzione della conferenza ci sono stati in particolare il lavoro, il precariato, la cultura, la scuola, la sanità e molte altre tematiche che stanno a cuore alla popolazione.

“Chi siamo? Siamo le giovani e i giovani che lavorano a nero, precari, per 800 euro al mese perché ne hanno bisogno, che spesso emigrano per trovare di meglio.

Siamo lavoratrici e lavoratori sottoposti ogni gioco a ricatti sempre più pesanti e offensivi per la nostra dignità. Siamo disoccupate, cassaintegrate, esodati. Siamo i pensionati che campano con poco anche se hanno faticato una vita e ora non vedono prospettive per i loro figli. Siamo le donne che lottano contro la violenza maschile, il patriarcato, le disparità di salario a parità di lavoro. Siamo le persone LGBT discriminate sul lavoro e dalle istituzioni. Siamo pendolari, abitanti delle periferie che lottano con il trasporto pubblico inefficiente e la mancanza di servizi. Siamo i malati che aspettano mesi per una visita nella sanità pubblica, perché quella privata non possono permettersela. Siamo gli studenti con le scuole a pezzi a cui questo paese nega un futuro. Siamo le lavoratrici e i lavoratori che producono la ricchezza del paese.

Ma siamo anche quelli che non cedono alla disperazione e alla rassegnazione, che non sopportano di vivere in un’Italia sempre più incattivita, triste, impoverita e ingiusta. Ci impegniamo ogni giorno, organizzandoci in comitati, associazioni, centri sociali, partiti e sindacati, nei quartieri, nelle piazze o sui posti di lavoro, per contrastare la disumanità dei nostri tempi, in cinismo dei profitto e della rendita, le discriminazioni di ogni tipo, lo svuotamento delle democrazia.
Crediamo nella giustizia sociale e nell’autodeterminazione delle donne, degli uomini, dei popoli.
Pratichiamo ogni giorno la solidarietà e il mutualismo, il controllo popolare sulle istituzioni che non si curano dei nostri interessi.

In questi anni abbiamo lottato contro i licenziamenti, il Jobs Act, la riforma Fornero e quella della Scuola e dell’Università; contro la privatizzazione e i tagli della Sanità e dei servizi pubblici; per la difesa dei beni comuni, del patrimonio civico e dell’ambiente da veleni, speculazioni, mafie e corruzione, per i diritti civili; contro le politiche economiche e sociali antipopolari dell’Unione Europea; contro lo stravolgimento della Costituzione nata dalla Resistenza e per la sua attuazione. Per un mondo di pace, in cui le risorse disponibili siano destinate ai bisogni sociali e non alle spese militari.
E ogni giorno ci impegniamo a costruire socialità, cultura e servizi accessibili a tutte e tutti.

Affronteremo questa campagna elettorale con gioia, umanità ed entusiasmo. Con la voglia di irrompere sulla scena politica, rivoltando i temi della campagna elettorale.
Non abbiamo timore di fallire, perché continueremo a fare — prima, durante e dopo l’appuntamento elettorale — quello che abbiamo sempre fatto: essere attivi sui nostri territori.
Insieme possiamo rimettere il potere nelle mani del popolo, possiamo cominciare a decidere delle nostre vite e delle nostre comunità”.

MAURO SERVALLI

Potere al popolo è una nuova esperienza politica che vuole essere non solo un cartello elettorale, ma un qualcosa di lungo respiro per ricostruire un tessuto sociale ormai disgregato. Noi vogliamo rappresentare la generazione dei senza futuro, dei contrattini, quella del lavoro in nero, del precariato.

Vogliamo dare una prospettiva a tutti quegli anziani che si sono trovati con la legge Fornero a dover inseguire una meritata pensione. Vogliamo veramente rompere con ogni compatibilità imposta da una burocrazia sorda ai bisogni della gente. Vogliamo fare un percorso dal basso e rappresentare quello che noi siamo. Cittadini che si impegnano in politica quotidianamente senza nessun interesse personale, ma perchè crediamo in un mondo migliore e un mondo diverso“.

ANDREA AMANTE

“È la parte migliore del paese, quella che da un lato produce ricchezza, produce cultura e dall’altra quella che non è governata. Tutte le politiche che sono state fatte dal centro destra e dal centro sinistra dei governi tecnici degli ultimi anni hanno riguardato probabilmente l’1% della popolazione.

Potere al Popolo è quell’esercito sociale di sfruttati, di precari, di donne che vengono mandate via dai posti di lavoro perchè devono partorire, perchè devono chiedere dei turni per seguire i figli. Potere al Popolo è il popolo dei pensionati che fanno fatica ad arrivare probabilmente al 20 del mese, neanche alla fine.

Di tutte queste categorie sociali che hanno scelto non di farsi rappresentare da un ceto politico, ma di candidarsi e di auto rappresentarsi”.

MARIA ALBANESE

“Ho deciso di votare quest’anno Potere al Popolo perchè ho ritrovato degli amici nell’assemblea plenaria il 7 di gennaio. Amici con i quali ho raccolto la firma per l’acqua, per la costituzione, per i rapporti negati, per il diritto al lavoro, per il diritto delle donne. Ci credo, ho speranza che anche in questa provincia finalmente si possa riparlare tutti assieme e pensare ad un futuro, un futuro di lavoro e un futuro per i giovani”.

RENATO DONATI

Abbiamo un dato significativo che è quello dell’osservatorio Milex, un osservatorio che si occupa proprio di spese militari.

L’osservatorio Milex dice che l’Italia, paese non belligerante, destina 64 milioni di euro al giorno per spese militari. Io penso che al di là dell’aberrazione di questo dato, penso che se soltanto una parte venissero destinati per una piattaforma per quello che riguarda la politica del lavoro, forse riusciremo a risolvere sicuramente il problema del lavoro, delle persone che sono in un’età di mezzo come noi, ma soprattutto di quelle dei giovani”.

AMELIA NARCISO

“Potere al popolo è il gruppo che vuole rappresentare la signora che va a fare la spesa al mercato e che non sa come arrivare alla fine del mese, perchè magari deve aiutare il figlio che è disoccupato che è in attesa di essere chiamato per qualche lavoro temporaneo. È per il pensionato che va a cercare a volte nella spazzatura, alla fine dell’orario di mercato, ci sono tanti anziani che vanno a cercare frutta e verdura.

Al di là di questo ci sono poi quelli che sono arrivati adesso, i più deboli, i profughi richiedenti asilo. Potere al popolo vuole essere la ricostituzione di un gruppo che riporta la gente a prendere consapevolezza dei propri diritti oltre che dei propri doveri senza far parlare la pancia che spesso con la rabbia genera ostilità verso chi viene dietro, ma ragionando e riconquistando il proprio ruolo di essere padrone di se stesso”.

IL NOSTRO PROGRAMMA

DIFESA E RILANCIO COSTITUZIONE

Rimuovere il vincolo del pareggio di bilancio, inserito di recente con la modifica dell’Articolo 81. Contrastare in ogni modo CETA, TISA, TTIP. Elezione del Parlamento attraverso un vero sistema proporzionale. Sciogliere le organizzazioni fasciste, requisire i loro patrimoni e riutilizzarli per finalità sociali.

UNIONE EUROPEA E TRATTATI

Rompere l’Unione Europea dei trattati, costruire un’altra Europa fondata sulla solidarietà tra lavoratrici e lavoratori, sui diritti sociali e sulla pace.

NO ALLA GUERRA

Uscita dell’Italia dalla NATO. Ritiro delle missioni all’estero. Stop alla costruzione degli F35 e alla creazione dei Muos.

DIRITTI DEI LAVORATORI

Riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a parità di salario. Ritiro del Jobs Act e della riforma Fornero. Ritorno ai contratti a tempo indeterminato ed eliminazione dei contratti precari. Stop a privatizzazioni ed esternalizzazioni. Modifica delle leggi antisciopero a cominciare dalla legge 146/90_ Ritorno alla scala mobile.

PENSIONI

Ritiro della Legge Fornero e ritorno della pensione a 60 anni. Aumento delle pensioni minime e riduzione delle maxi pensioni con tetto a 5.000 euro.

SCUOLA E UNIVERSITÀ

Ritiro della “Buona Scuola”. Stop a INVALSI e all’alternanza scuola-lavoro. Fine del finanziamento alle scuole private. Ripristino dei meccanismi di decisione collegiale nelle scuole. Un piano di edilizia scolastica per rimettere a posto le strutture. Gratuità degli studi universitari. Obbligo di retribuzione adeguata per dottorati e lavori post universitari.

SANITÀ

Stop alla chiusura degli ospedali. Abolizione dei ticket. Taglio dei tempi di attesa attraverso l’eliminazione o il ridimensionamento dell’intramoenia. Garanzia dei livelli essenziali previsti dal Servizio Sanitario Nazionale.

DIRITTO ALLA CASA

Piano straordinario per un milione di alloggi sociali. Tassazione progressiva su immobili sfitti con possibilità di sequestro in casi di emergenza. Ritorno a un canone sociale garantito.

AUTODETERMINAZIONE E LOTTA ALLE DISCRIMINAZIONI

Parità di salario e diritti indipendentemente dal genere. Rompere il carattere maschilista dello spazio e politico. Applicazione di una legge contro le violenze di genere. Educazione e formazione alle differenze di genere. Diritto alla cura e alla salute, diritto all’aborto contro la presenza dei medici obiettori. Matrimonio egualitario e diritto alla genitorialità per tutti.

AMBIENTE E TERRITORIO

Stop immediato alle grandi opere come la TAV e il TAP. Piano nazionale di messa in sicurezza dei territori, di bonifica dei siti inquinati. Stop all’uso del carbone nelle centrali. Un piano per i rifiuti che preveda il no agli inceneritori e pratichi la la strategia rifiuti zero. Ri-pubblicizzazione dell’acqua. Un piano per sostituire il trasporto su gomma con il trasporto pubblico su rotaia o a basso impatto ambientale.

ECONOMIA E FINANZA

Nazionalizzazione della Banca d’Italia e ritorno a un sistema di credito pubblico. Imposta sui grandi patrimoni. Ripristino di un sistema progressivo nella tassazione. Lotta all’evasione fiscale. Recupero capitali rendite nascosta. Audit sul debito pubblico.

questa è solo una sintesi del programma. Quello dettagliato e completo lo trovate sul nostro sito vww, poterealpopolo.org
Ora basta! Ci candidiamo noi!

ELENCO DEI CANDIDATI DI POTERE AL POPOLO (SENATO DELLA REPUBBLICA)

LIGURIA LISTA PLURINOMINALE

Antonini Francesco detto Checcino ,Roma, 01/10/1962 (56 anni)
Coppo Francesca ,Sezze (LT), 19/02/1976 (42 anni)
Baldisserri Valerio ,Genova, 15/12/1973 (45 anni)
Albanese Maria Angela detta Mary ,Bordighera (IM), 19/12/1965 (53 anni)

CANDIDATE/I SUPPLENTI

Demartinis Bruno Milano, 23/07/1955 (63 anni)
Bascherini Luisa La Spezia, 25/12/1964 (54 anni)
Zanchetta Martin Genova, 24/02/1975 (43 anni)
Barberis Piera Camerana (CN), 03/08/1949 (69 anni)

CANDIDATURE UNINOMINALE/ SENATO

1 Narciso Amelia, Sanremo (IM), 05/01/1948 (70 anni)
2 Marchetti Giacomo ,Cervia (RA), 13/10/1974 (43 anni)
3 Castellani Catia, La Spezia, 25/07/1959 (59 anni)

ELENCO DEI CANDIDATI DI POTERE AL POPOLO (CAMERA DEI DEPUTATI)

LIGURIA CIRCOSCRIZIONE LIGURIA PLURINOMINALE N. 1 (San Remo, Savona, Genova — Serra Riccò)

CANDIDATI EFFETTIVI

Servalli Mauro,Albenga (SV), 21/02/1987 (31 anni)
Cauteruccio Daiana ,Savona, 23/06/1989 (28 anni)
Amante Andrea ,Sanremo (IM), 23/07/1990 (27 anni)
Ventullo Ornella ,Taurasi (AV), 07/01/1959 (59 anni)

CANDIDATE/I SUPPLENTI:
Perata Caterina, Albisola Superiore (SV), 10/08/1965 ( 52 anni)
Bertola Erik, Savona, 31/07/1992 (25 anni)
Ferraro Fabrizio,Savona, 27/01/1986 ( 32 anni)
Nichelatti Maurizia, Trento, 05/10/1948 (69 anni)

LISTA PLURINOMINALE N. 2 (Genova — Bargagli, Genova — Rapallo, La Spezia)

Fornelli Martina La Spezia, 10/07/1984 (33 anni)
Brunetti Giuliano Napoli, 30/07/1988 (31 anni)
Campanile Cristina Genova, 15/05/1955 (63 anni)
Francesco Pellegrotti La Spezia, 01/09/1989 (29 anni)

CANDIDATE/I SUPPLENTI:

Staita Leonardo Genova, 17/07/1981 (36 anni)
Barresi Gabriella Genova, 13/01/1976 (42 anni)
Gianella Andrea La Spezia, 26/05/1948 (70 anni)
Battistini Eva La Spezia, 09/01/1985 (33 anni)

CANDIDATURE UNINOMINALE/CAMERA
1) Donati Renato Imperia, 06/07/1967 (50 anni) 2) Maramotti Giovanni, Savona, 17/05/1949 (69 anni)
3) Marras Antonella Genova, 06/01/1967 (51 anni) 4) Licitra Gianna Genova, 25/05/1961 (57 anni)
5) Cicciarelli Ursula Genova, 15/06/1981 (36 anni) 6) Bucchioni Edmondo Spezia, 16/12/1962(56 anni)

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