Continuano, incessanti, i controlli del territorio nella provincia, così come voluto dal Questore di Imperia dott. Cesare Capocasa, finalizzati soprattutto al monitoraggio delle aree maggiormente esposte alle problematiche di sicurezza urbana.
Proprio durante i servizi di prevenzione pianificati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, la pattuglia della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino originario del Ghana di trentanni che, dopo aver molestato alcuni clienti di un supermercato di Oneglia, è stato identificato dagli Agenti.
Inutili, sin da subito, le richieste di esibire i documenti: l’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, ha inveito contro gli Agenti che lo hanno subito ammanettato. Condotto negli uffici della Questura, l’uomo, con numerosi precedenti penali a carico, è stato dichiarato in arresto e, al termine della convalida conclusasi con la condanna a 1 anno e 3 mesi, posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, per la conseguente espulsione dal territorio nazionale.
Le Volanti hanno, inoltre, effettuato mirati servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, avvalendosi delle unità cinofile della Polizia di Stato.
Piazze, luoghi di ritrovo e locali della movida sono stati passati al setaccio dagli equipaggi della Squadra Volante e dai cani antidroga.
Un giovane imperiese, con numerosi precedenti di polizia, è stato trovato in possesso di pochi grammi di sostanza stupefacente e, per questo, segnalato come assuntore alla Prefettura. La marjuana era occultata in un sacchetto di plastica che il cane antidroga ha subito segnalato nella tasca dei pantaloni del giovane.
Il servizio ha interessato anche l’interno della nuova stazione ferroviaria di Imperia e i giardini Toscanini, dove sono state controllate, in totale, circa ottanta persone, alcune di queste sottoposte alle verifiche dell’unità specializzata antidroga.
Rintracciato un cittadino tunisino di 40 anni a cui era stato revocato il permesso di soggiorno, e per il quale è stato adottato un provvedimento di espulsione: domani sarà scortato alla frontiera aerea per essere imbarcato su un volo aereo diretto al paese di origine.
I controlli hanno incluso anche le persone sottoposte agli obblighi, con particolare riferimento agli arresti domiciliari, attività strategica nel contesto delle attività di prevenzione poste in essere dalla Polizia di Stato.
L’attività svolta da personale della Divisione Anticrimine ha portato all’arresto di un pregiudicato di 48 anni, in detenzione domiciliare in Imperia, per il reato di evasione.
L’arrestato, infatti, stava scontando la propria pena in regime di detenzione domiciliare, così come disposto nel mese di novembre dal Tribunale di Sorveglianza di Genova, essendo stato precedentemente condannato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e minaccia.
Attualmente privo di lavoro, ha precedenti anche per i reati di lesioni personali, percosse, violazione di domicilio, danneggiamento e ricettazione.
Il personale operante, non avendo quindi trovato il predetto all’interno dell’abitazione ove avrebbe dovuto scontare la pena, attivava immediatamente le ricerche dell’uomo, tenendo presente le sue pregresse frequentazioni e le sue precedenti attività lavorative.
L’evaso veniva rintracciato dopo circa mezz’ora nella zona di Porto Maurizio, a bordo di una macchina agricola condotta dal proprietario a cui, in base alle dichiarazioni rilasciate dall’arrestato, stava dando una mano a trasportare merce varia.