Una sigaretta gli costa il setto nasale, aggressore denunciato dalla Polizia di Stato. È successo a Ventimiglia nella notte tra venerdì e sabato in un esercizio di ristorazione nel centro della città intemelia, allorquando un 20enne sanremese, probabilmente ubriaco, si è avvicinato ad un gruppo di amici seduti ad un tavolo del locale ed ha chiesto ad uno di loro una sigaretta.
Alla riposta negativa dell’interlocutore, che gli ha detto di non averne in quanto “non fumatore”, il giovane sanremese si è immediatamente alterato e dapprima gli ha rivolto un’espressione di sfida, quindi lo ha aggredito colpendolo violentemente con numerosi colpi in faccia, facendogli uscire sangue dal naso e dandosi poi alla fuga.
La vittima – un ragazzo di 27 anni residente a Ventimiglia – è stata quindi soccorsa dai militi del 118 che, a bordo dell’ambulanza, lo hanno accompagnato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata la frattura delle ossa nasali – con prognosi di 25 giorni, che rende le lesioni procedibili d’ufficio – ed è stato programmato un intervento chirurgico di riduzione della frattura.
Con l’aggressore, all’interno del locale, c’era un altro ragazzo, mentre fuori, ad attenderli, si trovavano anche altri amici, immediatamente rintracciati da una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato accorsa sul posto.
Le indagini poste in essere dal locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, attraverso l’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza del locale, le testimonianza raccolte e l’analisi di alcuni profili Facebook, hanno consentito di individuare rapidamente l’aggressore, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali gravi.
L’immediata individuazione del responsabile del grave episodio delittuoso, che avrebbe potuto determinare conseguenze ancora più gravi per la vittima, è stata resa possibile grazie al pronto intervento sul posto della Polizia, impegnata con numerose pattuglie nei servizi di controllo del territorio, divenuti sempre più capillari ed ulteriormente rinforzati, in questi mesi, su disposizione del Questore di Imperia, dr. Cesare Capocasa, con l’impiego di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria della Polizia di Stato, unità specializzate nel controllo del territorio e nella prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e degrado urbano.