Nel corso della tarda mattinata di ieri 23 gennaio i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM di Ventimiglia hanno proceduto all’arresto di M.J., un pregiudicato 34enne tunisino, domiciliato a Sanremo.
I militari erano impegnati nei diuturni servizi eseguiti in abiti civili finalizzati al contrasto delle attività illecite legate allo spaccio di stupefacenti e ai reati predatori nell’ambito del territorio del Comune di Ventimiglia, quando in prossimità di un bar di Corso Genova hanno notato un movimento sospetto del giovane maghrebino, seduto ad un tavolino proprio all’interno del bar.
Lo stesso, infatti, dopo aver ordinato un caffè, è stato visto mentre con un gesto repentino ha espulso qualcosa dalla bocca per poi chiuderlo immediatamente nel pugno della mano sinistra.
I carabinieri sono quindi entrati immediatamente nel bar invitandolo a mostrare loro cosa custodisse nella mano: sentitosi ormai scoperto, il giovane non ha esitato ad aprire il pugno consegnando ai militari 13 involucri in plastica contenenti sostanza stupefacente poi rivelatasi eroina del peso di circa ½ grammo cadauno, pronta per lo spaccio ai clienti.
I successivi accertamenti hanno consentito di rinvenire anche 50,00 euro in contanti, provento dell’attività illecita in quanto verosimilmente frutto di cessioni di eroina precedenti l’intervento dei carabinieri.
Per l’uomo, già gravato da precedenti specifici, sono quindi scattate le manette e, a seguito del giudizio direttissimo svoltosi nel corso della mattinata odierna presso il Tribunale di Imperia, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Per i Carabinieri di Ventimiglia si tratta del terzo arresto nel giro di pochi giorni, dopo quelli effettuati dalla Stazione di Ventimiglia Alta il 18 gennaio e dalla Stazione di Ventimiglia Principale il 22 successivo, quando i militari avevano dato esecuzione a due diversi provvedimenti dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Imperia nei confronti di due noti pregiudicati locali, condannati rispettivamente a scontare la pena residua di 6 mesi e 16 giorni di reclusione per furto in abitazione e 2 anni e 5 giorni sempre di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e furto in abitazione.