Si è svolta questa mattina, sabato 27 gennaio la cerimonia di commemorazione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Alle 10 in Piazza Fratelli Serra è stata depositata una corona di alloro in ricordo delle vittime dell’Olocausto di tutta la provincia. Presenti alla Cerimonia le massime autorità civili e militari.
La cerimonia è proseguita presso l`Auditorium del Museo Navale con l’incontro “…per non dimenticare” che vuole essere un percorso di riflessioni, racconti ed immagini, sui temi della Shoah, con gli studenti. Il Prefetto Tizzano ha consegnato una medaglia d’onore in memoria di Mario Arbusti, internato nei lager nazisti.
IL PREFETTO SILVANA TIZZANO
“È un giorno importante si si riesce a viverlo bene, cioè a far passare il messaggio giusto e non farlo diventare solamente un rituale, un’abitudine, un appuntamento solo di stile. È questo il tentativo verso il quale ci impegnato cercando soprattutto, anno dopo anno, far essere sempre più protagonisti i giovani perché riteniamo che bisognerebbe favorire in loro una riflessione su quello che è successo e su quello che abbiamo constatato, i livelli a cui la cattiveria può arrivare, nella speranza che questo serva da insegnamento e quindi non si ripeta più. È un’occasione anche per consegnare una medaglia d’onore ad un parente di un superstite di un internato al fine di riportare alla luce nomi che rimarrebbero sepolti nella memoria e completamente dimenticati da tutti. È un momento anche di riacquisto della dignità di persone che con la loro vita hanno pagato un prezzo altissimo”.
LA DEPOSIZIONE DELLA CORONA DI ALLORO IN PIAZZA SERRA
IL PRESIDE DEL LICEO VIEUSSEUX AURICCHIA
“La giornata di oggi serve a trasmettere quelli che sono dei valori di tolleranza, sensibilità, umanità che devono essere in tutta la nostra società. Quindi la partecipazione delle scuole ha tutta una valenza formativa, i ragazzi devono ripensare a quella che è stata la nostra storia, la storia del nostro mondo. Oltretutto i testimoni di allora ormai si vanno perdendo però la consapevolezza di quello che è successo e degli orrori che sono stati commessi e che non devono ripetersi mai più. È giusto che questa consapevolezza si trasmetta alle nuove generazioni e sono sicuro che aldilà della partecipazione organizzativa dei ragazzi c’è la partecipazione di sensibilità di consapevolezza da parte loro di questi valori”.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA FABIO NATTA
I BRANI LETTI DA SIMONE GANDOLFO
L’ASSESSORE REGIONALE SONIA VIALE
“È una giornata in cui noi dobbiamo ricordare, dobbiamo avere memoria di fatti tragici, di una tragedia per riaffermare i valori fondanti della nostra Costituzione, la parità, i diritti fondamentali. Dobbiamo ricordarlo alle nuove generazioni, soprattutto per i giovani di oggi non li hanno magari avuti mediante una trasmissione dei propri nonni come ho avuto io”.
IL SINDACO CARLO CAPACCI
“È nostro dovere tramandare a voi la storia, quello che è successo, nei giorni più brutti della storia dell’umanità quando milioni di persone hanno dato la propria vita per far vincere la libertà cosa che l’essere umano voglia sempre fare. Il vostro compito in futuro sarà quello di tramandarlo dopo di voi. Un’estate magari, oltre ad andare alla spiaggia e divertirvi, organizzate un viaggio in questi luoghi di ricordo perché, io ci sono stato, e andarci e vedere di persona fa la differenza e vi fa capire molto meglio cosa accadde in quel tempo”.
LO SCRITTORE PAOLO VERZIANO
ESIBIZIONE STUDENTI
INTERVISTA A MARINO SERRA (CUGINO DEI FRATELLI SERRA)
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