Il caso di Vanessa Tron, la ventiduenne di Lingueglietta morta il 3 maggio scorso dopo il parto all’Ospedale di Imperia, sembra essere arrivato a una conclusione. Il medico legale Luca Tajana di Varese ha infatti dichiarato che il decesso di Vanessa non è dovuto a dei difetti assistenziali; la causa va esclusivamente ricondotta al quadro patologico e ad alcune malformazioni anatomiche non diagnosticabili prima del parto.
In attesa della perizia legale la Procura di Imperia aveva messo sotto indagine l’intero reparto dell’ospedale, ma le inziali responsabilità che erano state ipotizzate si stanno ovviamente affievolendo data le dichiarazioni dell’anatomopatologo. Le indagini quindi si potrebbero chiudere a breve scagionando completamente i chirurghi, i ginecologi e il primario coinvolti.
Il pm Carmen Addesso voleva sapere con precisione se, durante il parto cesareo effettuato sulla giovane, ci fosse stato qualche errore, ma il dottor Tajana è stato chiaro, ribadendo che il comportamento del personale medico è “esente da negligenza, imprudenza o imperizia”.
Fonte: LaStampa.it