Giorgio Benedetti e Marco Magaglio, organizer di Imperia in MoVimento, hanno querelato per diffamazione il Consigliere Comunale del gruppo misto, ex M5S, Antonio Russo.
Nel dettaglio, come fanno sapere gli stessi organizer, a scatenare la polemica è stato un post pubblicato su Facebook da Russo, nel quale il consigliere commenta la nascita del gruppo politico in vista delle prossime elezioni comunali.
“Lo scorso 24 gennaio – scrivono – venivamo informati dell’esistenza, su internet, di un post pubblicato su Facebook sulla pagina ‘Mugugni d’Ineja e du Portu’ dai contenuti esplicitamente diffamatori nei nostri confronti in ordine a riferite incandidabilità alle prossime elezioni amministrative e alla volontà di ‘accaparrare’ le ‘spoglie’ di un partito (il Movimento 5 Stelle) da noi ‘ucciso’, ‘morto e sepolto’.
Le riflessioni contenute nel gruppo pubblico ‘Mugugni d’Ineja e du Portu’ – continuano – appartengono al consigliere comunale Ex-Cinque Stelle da tempo espulso dal Movimento, Antonio RUSSO che ha commentato l’ articolo pubblicato da “Imperia Post” relativo alla nascita del gruppo politico Imperia in Movimento scrivendo:
‘Una cosa è certa la presentazione di questa lista dice che io ho fatto bene ad impedire la candidatura di certa gente nel M5S A distanza di 5 anni nuovamente gli stessi personaggi e mi riferisco ai vari Magaglio e Benedetti non hanno ottenuto l’autorizzazione ad utilizzare il logo del M5S. Incandidabili erano prima , incandidabili sono adesso.’
La Politica è una cosa seria – aggiungono – come serie sono le persone che si sono avvicinate a Imperia in Movimento che non consente, a nessuno, di denigrare la dignità di chi, magari, potrà decidere di candidarsi per le prossime elezioni amministrative a Imperia.
Le dichiarazioni diffamatorie del consigliere Russo riferiscono della nostra incandidabilità (presente e passata) per cui abbiamo interessato Procura della Repubblica presentando denuncia querela per la nostra tutela reputazionale, personale e professionale.
È risaputo, infatti, che l’incandidabilità di una persona dipende da provvedimenti di giustizia per gravi reati che, come ovvio, non ci appartengono e non ci sono mai appartenuti. Le parole hanno un senso ben specifico e dal loro utilizzo dipendono conseguenze dirette e interconnesse alle responsabilità che sono proprie di chi le enuncia o le scrive.
Imperia in Movimento – concludono – non consentirà, a nessuno, di ledere la reputazione di chi, con spirito civico, intende partecipare attivamente al cambiamento della Città, alla sua rivoluzione culturale e al voler fare bene a favore di tutti”.