Scuola, lavoro, diritti e rappresentanza territoriale. Sono questi i punti forti dei candidati di Liberi e Uguali che si sono presentati oggi per le elezioni politiche del 4 marzo per il collegio Liguria 1 (da Ventimiglia a Genova Sampierdarena).
Mario Giribaldi, vicepresidente della Camera Penale di Imperia, è candidato all’uninominale, alla Camera. Giribaldi è salito agli onori della cronaca negli ultimi anni per il suo impegno, sia come legale del Comitato del “Si” alla pedonalizzazione di via Cascione, che come presidente del Comitato per il “No” al Referendum Costituzionale.
Carla Nattero, invece, è capolista alla Camera, al plurinominale, nel collegio unico, ex assessore e consigliere comunale a Imperia, storica esponente della sinistra cittadina.
Sergio Acquilino, avvocato, è candidato all’uninominale al Senato. Presente anche Lucio Sardi, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana e Gianfranco Grosso, capogruppo Imperia Bene Comune.
MARIO GIRIBALDI
“Il clima è molto buono. C’è grande interesse sulla proposta di Liberi e Uguali per quello che rappresenta per il Paese, ovvero la ricerca di soluzioni che siano per la gente. Trova molto riscontro la scelta di candidare nei collegi locali persone che vivono e abitano nel territorio. Questo succede nell’80% dei casi nei collegi nazionali, addirittura nel 100% dei casi in Liguria. Si veda il mio esempio, candidato all’uninominale alla Camera, essendo nato e residente a Imperia. Nel collegio che va da Ventimiglia ad Arenzano per il Senato c’è il collega Aquilino, che è di Savona, il capolista del proporzionale alla Camera è la professoressa Nattero. Dunque tutti nomi che sono profondamente radicati sul territorio perché riteniamo che i territorio vadano salvaguardi”.
SERGIO ACQUILINO
“I punti principali del programma innanzitutto l’uguaglianza. Riteniamo che vi sia una grossa disparità nel nostro Paese. Dobbiamo partire da qui, dal ridurre questo divario tra chi guadagna troppo e chi guadagna troppo poco. Questo significa sostegno al lavoro, alle classi con un reddito più basso, ai pensionati. Recuperare nuove possibilità di lavoro e servizi sociali che funzionino”.
CARLA NATTERO
“Sono candidata nel collegio plurinominale della Camera, come capolista, il collegio va da Ventimiglia a Genova Sampierdarena. Da questa campagna mi aspetto un grande risultato per Liberi e Uguale e lo sarà anche per tutto il paese. Votare Liberi e Uguale significa votare per i diritti, per il lavoro, per la scuola e significa ricostruire la sinistra che è mancata in questo paese.
Questa mancanza ha portato alla situazione in cui ci troviamo adesso, un arretramento su tutti i fronti, un aumento della povertà, una diminuzione netta del welfare soprattutto nel campo della sanità e della scuola, un aumento della precarizzazione senza posti di lavoro stabili per i giovani.
Bisogna costruire una sinistra per aiutare l’Italia e il paese per andare avanti e non ritornare indietro.
Se i cittadini di Imperia vedono le candidature dei maggiori partiti candidati, ci sono candidati non conoscono e non abitano nella provincia di Imperia. Per questo motivo i cittadini si possano rivolgere a Liberi a Uguali. Penso che qualsiasi cittadino senta la situazione di arretramento in cui siamo. Nella classifica del Sole24ore siamo al 105° posto su 110 province, significa che dobbiamo cambiare e avere una prospettiva di sviluppo. Quindi bisogna avere un rappresentante al Parlamento. Penso di poter essere una buona rappresentante per la provicia di Imperia a Roma”.
LUCIO SARDI
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto per preparare le nostre liste, dovendoci adattare a una legge elettorale pessima che toglie libertà di scelta ai cittadini. Abbiamo scelto candidati che siano un riferimento per il territorio e che esprimano coerenza rispetto alla nostra proposta politica e credo che questo sia un ottimo risultato. Sono soddisfatto di avere una candidatura come quella di Carla Nattero, capolista nel collegio della Camera di ponente, che ha concrete possibilità di rappresentare questa provincia nel Parlamento italiano e penso sia una grande risorsa per il nostro progetto politico e per questa provincia, che ha bisogno di una rappresentanza territoriale che nessuno degli altri soggetti politici è stata in grado di offrire”.
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