Questo pomeriggio presso l’Hotel Rossini, Forza Italia e Lega Nord hanno presentato i propri candidati (Collegio uninominale e plurinominale) per le elezioni politiche del 4 marzo.
Erano presenti Giovanni Toti, presidente della Regione, Marco Scajola, assessore regionale, Giorgio Mulè, candidato nel collegio uninominale alla Camera (Forza Italia), Paolo Ripamonti, candidato nel collegio uninominale al Senato (Lega Nord), Edoardo Rixi, assessore regionale e candidato al collegio plurinominale alla Camera (Lega Nord), Elisa Balestra e Santiago Vacca, candidati al collegio plurinominale alla Camera (Forza Italia), Piera Poillucci, consigliera al Comune di Imperia e candidata al collegio unico al Senato, Flavio Di Muro, candidato al collegio plurinominale alla Camera (Lega Nord), Massimiliano Iacobucci, candidato al collegio plurinominale alla Camera (Fratelli d’Italia), Salvatore Muscatello, candidato collegio plurinominale al Senato (Noi con l’Italia).
MARCO SCAJOLA
“Noi siamo compatti, l’abbiamo dimostrato nel 2015 quando abbiamo creato una coalizione vincente di centrodestra con il presidente Toti. Ora affrontiamo queste elezioni politiche con altrettanta determinazione e con altrettanto coraggio, ma soprattutto con la voglia di stare insieme, perché il centrodestra è vincente quando è unito e compatto. Le liste si sono chiuse e adesso si deve correre, insieme. Siamo contenti di accogliere Giorgio come nostro candidato, avete ascoltato le sue parole, come conosce il nostro territorio, la volontà che ha di rappresentare il nostro territorio. Sarà il nostro referente per i tanti problemi che la provincia di Imperia e la Liguria tutta hanno. Roma in questi anni è stata distante. Il Governo Renzi prima e il Governo Gentiloni poi hanno fatto sempre orecchie da mercante, facendo finta di ascoltarci, ma poi di fatto favorendo le regioni amiche. Non possiamo più andare avanti così, abbiamo bisogno di uomini e di donne preparati, abbiamo delle belle liste. Siamo convinti che anche con l’aiuto di Giorgio si porteranno a casa risultati importanti per il nostro territorio”.
GIORGIO MULÈ
“È il primo contatto ufficiale come candidato del centrodestra nel collegio Sanremo-Imperia. E’ bellissimo essere qui in questa veste, carica di responsabilità e orgoglio. E’ un onore enorme avere la possibilità di rappresentare un territorio di ingresso all’Italia, da cui l’Italia può e deve ripartire. Con la Regione Liguria abbiamo intenzione di portare a Roma le istanze, i progetti, che vanno messi sui tavoli, per far aprire le casse per finanziare le infrastrutture, ma non solo, anche il lavoro, il benessere, lo sviluppo del territorio. Grazie alla collaborazione di un centrodestra unito, che proprio a Imperia si dimostra esserlo non soltanto come uno slogan, ma nella partecipazione dei massimi esponenti della coalizione. Bene questa coalizione garantirà al collegio della Liguria di Ponente quel volano di crescita che potrà trovare solo a Roma come suo naturale sfogo. Paracadutato? Si, in effetti sono in ritardo, perché non sono venuto in macchina e ho avuto problemi per riannodare il paracadute. Ora però il paracadute lo mettiamo dentro a un museo. Diciamo che la migliore dimostrazione di non essere un paracadutato, ma di essere una persona che ha idee e convinzioni in linea con il centrodestra ligure, sarà quella di far vedere con i fatti che sono legato a questo territorio, per il quale lavorerò e mi impegnerò al massimo delle mie possibilità.
Il ponente ligure è terra a vocazione turistica, agricola, industriale, quindi abbraccia tutti i settori della produzione dell’incoming. Per fare turismo ci vogliono infrastrutture. Dunque non soltanto la ferrovia, che rimane un’incompiuta da compiere, ma anche un rete viaria all’altezza del compito. C’è un’autostrada intasata, noi nella vita abbiamo solo alcune certezze, una che sorge il sole e due che il fine settimana abbiamo 30-40 km di coda come Isoradio ci ricorda ogni fine settimana. Non è possibile, è qualcosa che va tolto dal tavolo dello sviluppo di questa regione, dunque bisogna intervenire in maniera ferma, puntuale, a cominciare dalle infrastrutture. Bisogna garantire a questo territorio uno sviluppo che non guardi solo all’industria 4.0, ma a una rielaborazione delle politiche legate ad esempio anche al turismo rurale. Imperia si segnala insieme a Savona come una zona dove, rispetto al 2016, nel 2017 sono nate un maggior numero di imprese agricole. Addirittura +38% a Imperia e +40% a Savona. Chi le avvia? Giovani sotto il 30 anni, questo è un indicatore fondamentale per lo sviluppo del territorio. Poi ovviamente non bisogna dimenticare tutto quello che è legato all’ICP, ai prodotti di questa terra. Che non significa avere un approccio di tipo protezionista, ma lotta al banditismo che si appropria di prodotti, li smercia, bestemmiando l’impegno, la tradizione,la cultura e la storia dei nostri territori. Come è stato fatto con l’olio. La Dop negli anni ’90 ha fatto si che l’oliva di questo territorio diventasse un presidio da difendere. Dobbiamo profondere tutto il nostro impegno su quello che già Regione Liguria sta facendo.
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ELISA BALESTRA
“Ferrovia? Deve arrivare a un punto di svolta, essendo cruciale per il nostro territorio. Si deve arrivare al concreto svolgimento, a terminare il progetto e non aleggiarlo come fatto in questi anni. Siamo pronti a rappresentare questo territorio, perché il nostro territorio ha bisogno di un rappresentante per quanto questo possa non essere strettamente legato la territorio. C’è bisogno di un contatto diretto con la base, per portare le problematiche di questa terra sino a Roma”.
PIERA POILLUCCI
“Se voi entrare in un negozio di Imperia, la prima cosa che vi chiedono, mi è capitato anche il altre città, è l’abbassamento delle tasse. È evidente che siamo strozzati da aliquote folli e la proposta di Berlusconi, della Lega Nord e di Fratelli d’Italia è certamente fattibile. Il secondo tema è quello dell’immigrazione e della sicurezza. Credo che il centrodestra non abbia competitor allo stesso livello e quindi sarà una vittoria stringente anche qui in Liguria, non soltanto nel Ponente”.
SANTIAGO VACCA
“Il centrodestra ha dimostrato coerenza, presenza, in questi anni non facili ha tenuto il campo coperto, ha cercato di continuare a portare avanti le sue proposte. E adesso la gente ci guarda con rinnovato interesse. E’ un momento che vogliamo dare tanto per la nostra area politica. Paracadutato? Mulè è un candidato forte, una persona preparata, con un passato di successo come giornalista. L’importante è che ci aiuti a risolvere i problemi del nostro territorio. Noi locali faremo la nostra parte”.
MASSIMILIANO IACOBUCCI
“Fratelli d’Italia ha composto una lista coerentemente con il proprio territorio, mettendo tutte persone che hanno avuto ruoli amministrativi in Liguria, a livello comunale, provinciale e regionale. Vogliamo portare a Roma i temi che difendono la nostra terra, i nostri cittadini, la nostra economia. Fratelli D’Italia difenderà le nostre aziende, il nostro litorale, il nostro entroterra, partendo dal tema della Bolkestein per passare all’immigrazione sino allo sviluppo economico. Senza dimenticare la viabilità, che vede il Ponente e la Liguria un pò ai margini della raggiungibilità. Sono temi che pensano stiano a cuore di tutti i liguri, in particolare quelli del Ponente. I cittadini possono vedere in noi dei difensori convinti degli interessi legittimi della nostra terra. Il nostro obiettivo è vincere, abbiamo il vantaggio che gli italiani hanno capito i fallimenti dei governi Renzi e Gentiloni.
Vogliamo portare un segnale forte della nostra terra alle elezioni politiche sia per affrontare temi nazionali sia per fare gli ambasciatori della nostra Liguria, una regione di confine, abbastanza piccola e con poca rappresentanza. I pochi che vengono eletti devono essere convinti e coerenti e devono difendere le nostre attività economiche. Abbiamo il tema dell’immigrazione che ha distrutto la città di confine che era il biglietto da visita del nostro paese e oggi si vedono gruppi di persone che dormono nell’alveo del fiume e si lavano nella fontana dove prima andavano i nostri figli a giocare. Questa non è solidarietà, non è integrazione è un’ipocrisia tutta italiana con una immigrazione non controllata che fa male al territorio e agli immigrati stessi”.
GIOVANNI TOTI
“Cominciamo una campagna elettorale che è fondamentale per il nostro paese, ma direi che è anche fondamentale per la nostra regione. È una tappa di quel percorso che abbiamo cominciato più di due anni e mezzo fa per cambiare profondamente questa regione, per mandare a Roma delle persone che vedano finalmente in questa Regione uno strumento di sviluppo non solo per se stessa ma per il paese che siano coerenti con il nostro modo di vedere lo sviluppo di questa terra.
Credo che sarà una campagna elettorale molto avvincente , mi auguro civile e di poter spiegare ai tanti liguri quanto è importante questo voto, perchè tanto stiamo facendo in Regione, tanto abbiamo fatto nelle città che abbiamo amministrato con la fiducia dei nostri concittadini, tanto faremo a Roma con un’ottima squadra che manderemo a sostenere tutti i bisogni di questa terra , gli investimenti strategici di cui c’è bisogno. Dal raddoppio della ferrovia sul ponente, a tutti gli investimenti sul turismo , a tutto quello che abbiamo messo in piedi in termini di legislazione in questi due anni e mezzo qui, ma che ha bisogno di un importante punto di appoggio nella capitale e poi continueremo quest’avventura.
Imperia è città interessante perchè i cittadini di questa città saranno chiamati a votare due volte nel giro di poche settimane e io credo che per due volte ci confermeranno la fiducia che ci hanno dato con Marco alle regionali e con i sindaci che abbiamo eletto nell’ultima tornata, con i candidati di questo collegio a partire dall’amico Giorgio e poi tutti gli altri che invece si candideranno poi per altri ruoli amministrativi in questa città.
Le candidature? Li avete più o meno tutti qua, c’è l’amico Giorgio, Di Muro , Iacobucci, ognuno può scegliere.
Abbiamo degli ottimi candidati , quando si fanno le liste c’è sempre un po’ di maretta. Abbiamo dato i nostri suggerimenti, abbiamo recepito le idee altrui perchè siamo gente intelligente che sa ascoltare , abbiamo trovato alla fine una soluzione che credo che rappresenti bene questa Regione.
Tante candidature del territorio di persone capaci, tanti continueranno a fare ottimamente quello che stanno facendo adesso , nessuno di noi sgomita. Abbiamo tutti un compito da svolgere, ce lo hanno affidato gli elettori di questa terra.
Abbiamo trovato una giusta composizione, una giusta ricetta, perchè la Liguria abbia qualche voce autorevole in più a Roma, a sgomitare per lei. Quindi adesso basta discutere di liste, di leggi elettorali, ognuno ha la sua opinione ed è giusto così. Adesso cominciamo seriamente a lavorare come abbiamo sempre fatto per questa regione e per il nostro paese”.
EDOARDO RIXI
“Quello che si è creato in Liguria in 2 anni e mezzo non ha eguali sul territorio nazionale. Lo dico da segretario della Lega, lo dico da chi aveva ambizioni di fare il presidente di una regione e per un accordo si è deciso di cambiare la fisionomia e sono contento di averlo fatto. Come Liguria abbiamo da insegnare tante cose anche al centrodestra a livello nazionale. Siamo qui tutti uniti nonostante le discussioni sulle liste nell’ultimo mese. Abbiamo tutti i capoluoghi di provincia tranne Imperia che speriamo di prendere tra qualche mese”.
PAOLO RIPAMONTI
“La legge elettorale ci impone un collegio uninominale. La sorte ha dedicato questo collegio a me. Sono un frontaliero perché sono di Laigueglia, sono consigliere comunale di Savona, la prima che abbiamo che abbiamo conquistato a livello regionale. Vogliamo esportare questo modello che ha funzionato in Liguria e che ha dimostrato di essere presente sul territorio. Dobbiamo difendere quello che abbiamo”.
SALVATORE MUSCATELLO
“La nostra intenzione è quella di unire anche la parte moderata all’interno di questa coalizione. Il nostro leader Raffaele Fitto, a Imperia c’è Luca Lanteri, coordinatore regionale, è riuscito a unire tutta la parte moderata cristiana cattolica, il modello Toti è riuscito a riunire tutto il centrodestra. L’obiettivo è di vincere e dare un contributo al governo di questo paese”.
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