“Tra ieri e oggi ho incontrato sindaci e amministratori di quindici comuni che ricadono nel collegio uninominale Sanremo – Imperia dove sono il candidato del centrodestra. Insieme con Marco Scajola, assessore regionale all’Urbanistica e coordinatore provinciale di Forza Italia a Imperia, ho affrontato tutte le tematiche che riguardano queste piccole ma grandi realtà della nostra regione”. Così in una nota, Giorgio Mulè, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Sanremo – Imperia e capolista di Forza Italia nel plurinominale Liguria 1.
“In particolare – continua Mulè – ho incontrato gli amministratori dei Comuni di Taggia, Aorigo, Caravonica , Pieve di Teco, Pornassio, Mendatica, Cipressa, Andora, Costarainera, Pietrabruna, San Lorenzo al Mare, Diano Marina, Riva Ligure, Ceriale e Alassio. Sono stati confronti utilissimi a mettere a fuoco le priorità che, grazie all’indispensabile supporto della Regione Liguria, devono trovare spazio sui tavoli del Parlamento e, quindi, della politica nazionale. Tra tutte, quella della cura del territorio, del ripristino di luoghi che sono stati colpiti da alluvioni o frane”.
“Abbiamo discusso con gli amministratori – aggiunge Mulè– della necessità per i Comuni di avere maggiore capacità di spesa, facendo leva su risorse proprie, attualmente vincolate da obblighi di bilancio imposti da governi che hanno mortificato la buona gestione amministrativa degli enti locali. Con ognuno di loro abbiamo, inoltre, affrontato il fondamentale – e non più rinviabile – capitolo della viabilità e, segnatamente, delle infrastrutture di collegamento. Oltre a quello, altrettanto prioritario, della promozione di programmi per la crescita e lo sviluppo economico di questa comunità territoriale che tengano conto delle singole specificità del Ponente”.
“A tal proposito – conclude Mulè – abbiamo convenuto di istituire, subito dopo le elezioni del 4 marzo, un tavolo al quale saranno invitati i rappresentanti di tutti i Comuni del territorio per stilare la “Carta del Ponente ligure” che contempli, una a una, le necessità che devono trovare sbocco in Parlamento. Continuerò nei prossimi giorni a incontrare i rappresentanti delle altre amministrazioni comunali, dai quali ascolterò le istanze e i suggerimenti”.