Gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di I grado di Pieve di Teco hanno partecipato all’iniziativa della Polizia di Stato per contrastare il cyberbullismo “Una vita da social”, iniziativa resa possibile grazie al Truck multimediale, posizionato in piazza Colombo in occasione del Festival di Sanremo.
Il personale della Polizia postale, con molta competenza e delicatezza, partendo dalla legge 71 del 2017, nata dal drammatico episodio della morte di Carolina Picchio, sommersa dal clamore mediatico di un video girato senza il suo consenso, ha portato i ragazzi a riflettere sulle insidie dei social network, sulla necessità di non condividere, di “interrompere” le catene che abbiano come oggetto video di altri, anzi di evitare l’omertà, il silenzio.
Il cyberbullismo è un attacco costante, più insidioso del bullismo, sono molestie continue, i molestatori si fanno forti di essere dietro un computer.
Il cyberbullismo colpisce il 12% dei ragazzi, tanti quindi sono colpiti dalla ferocia online: “Sta a voi fare la differenza” hanno esortato gli agenti.
Durante l’incontro i ragazzi hanno ascoltato le parole degli esperti della postale, hanno visto slide e brevi video; particolarmente efficace è stata la lettura di uno degli ultimi messaggi di Carolina, una sorta di testamento morale “Le parole fanno più male delle botte”.
L’iniziativa è stata particolarmente educativa e formativa per gli alunni, anche considerando il fatto che l’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco-Pontedassio ha stabilito di sviluppare progetti di “Sicurezza in rete” rivolti essenzialmente ai ragazzi delle prime medie.
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