Doppio riconoscimento per il discografico imperiese di fama internazionale Stefano Senardi.
Nel pomeriggio di ieri, presso Casa Sanremo, al Palafiori, Senardi ha ricevuto il premio Bindi, mentre nel corso al Morgana gli è stato consegnato il premio da parte di Fipi (Federazione Internazionale Produttori Fonografici Indipendenti), collegata a Afi (Associazione fonografici italiani).
Contattato da ImperiaPost, Senardi, curatore, tra l’altro, della rubrica MusicaPost, dove fa scoprire ai lettori un disco ogni mese, ha spiegato le motivazioni per cui gli sono stati assegnati i premi.
“Sono stati entrambi inaspettati e graditi – afferma – Il premio Bindi è riservato agli operatori culturali che si sono distinti particolarmente in determinato periodo. Probabilmente è anche per il programma “33 giri” che ho ideato per Sky Arte, di cui sono sia consulente sia autore. Ho scelto gli album più importanti del panorama musicale nazionale trasformandoli in 7 documentari. Parlare di musica è la cosa che mi piace di più. Amo comunicare e trasmettere le conoscenze che ho acquisito negli anni, e raccontare ai più giovani gli aneddoti e i meccanismi che si celano dietro questo mondo.
Il premio Fipi invece – continua – vuole valorizzare la capacità che ho avuto di cavalcare i cambiamenti, dato che sono passato dagli anni del vinile agli anni dello streaming, rimandando sempre al centro della produzione musicale.
Tutte queste evoluzioni le ho vissute benissimo – conclude – cambiando insieme ai tempi. Sono stato fortunato e ho incontrato tantissimi artisti di altissimo livello”.