Aule gelide e gli studenti disertano le lezioni per protestare. Succede all’IPC, presso la sede del Polo Universitario di via Nizza.
“Il problema si ripete periodicamente a causa dei frequenti guasti agli impianti di riscaldamento – hanno spiegato gli studenti – questa mattina abbiamo trovato le aule nuovamente fredde e, con l’utilizzo di termometri, abbiamo misurato la temperatura”.
I ragazzi hanno quindi deciso di uscire dall’Istituto e protestare, al fine di portare il problema all’attenzione delle istituzioni.
“Nella nostra classe, la quarta, ci sono 12 gradi – spiega Carolina, rappresentante di classe – Abbiamo già protestato un’altra volta e ci hanno mandato in un’altra aula, dove non siamo riusciti a fare lezione e quindi questa volta siamo usciti dall’aula perchè non ha senso non fare lezione e quindi preferiamo andarcene a casa”.
“Da noi la situazione è la stessa e in più quando piove entra l’acqua in classe – aggiunge Francesca, rappresentante della classe quinta – È un bel problema. C’erano 11 gradi questa mattina, un freddo polare.
Questa situazione dura da parecchio, dobbiamo stare con le copertine. Abbiamo segnalato il problema e ci han detto che finché la Provincia non ha soldi, non potranno riparare questo problema. Non riusciamo a fare lezione.
Non siamo una grande priorità della Provincia, non ci prende tanto in considerazione. Noi abbiamo fatto una richiesta alla Provincia, una raccolta firme per cambiare questi termo-convettori che abbiamo in classe, però non ci hanno considerato, dicendo che non hanno soldi.
Alcune volte abbiamo dovuto fare la lezione in un’altra aula che si trova nell’altro istituto, oppure in venticinque in un’aula piccolissima.
Chiediamo dei termosifoni nuovi – concludono – un po’ più di caldo in classe e che non ci piova neanche in classe”.
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