Salgono a 91 i titolari di posto barca denunciati alla Procura della Repubblica di Imperia per “occupazione abusiva di area demaniale marittima” dalla Go Imperia Srl, società in house del Comune che gestisce il porto turistico. Dopo una prima tranche di denunce, 84 i titolari indagati, la società presieduta da Roberto Balbo ha denunciato altri 7 soggetti che nel corso degli anni non hanno voluto sottoscrivere il contratto di sub-concessione con la “Go Imperia”.
Linea dura da parte della Go Imperia, forte della sentenza del Consiglio di Stato sulla decadenza della concessione demaniale marittima in capo alla Porto di Imperia S.p.A. che di fatto ha reso nulli i contratti stipulati tra i titolari dei posti barca e la Porto Spa. Nell’esposto, così come nel primo, la Go Imperia ha avanzato alla Procura la richiesta di “sequestro preventivo di ciascuno dei natanti abusivi riconducibili ad ognuno dei soggetti denunciati”.
Alcuni degli indagati, denuncia la Go Imperia, seppur non avendo titolo, hanno continuato a utilizzare sia la corrente elettrica che l’acqua erogata dalle colonnine in concessione oltre a percepire i canoni di affitto da parte di terzi.
Nel dettaglio la Go Imperia lamenta mancati introiti dagli oneri “condominiali” negli anni che si aggira a oltre 4 milioni di euro.