Imperia. “The Meteo Meniak” nato dalla collaborazione fra ImperiaPost e Giovanni Nebbia, anche conosciuto come “Meniak”, fonico di professione, con una grande passione per la meteorologia.
Meteo-post del 19/2/2018 valido per oggi con piccolo spiegone su quello che forse accadrà tra pochi giorni.
Intanto per oggi e domani situazione abbastanza tranquilla, cieli tutto sommato sgombri da nubi e temperature in calo.
E saranno loro, le T°C le protagoniste fino almeno al primo di marzo, o almeno così pare sulle carte che mostrano le medie di insieme dei vari scenari possibili. Quanto saranno fredde o di quanto si vorranno spingere in basso? Difficile ancora da dire, io direi di chiudere la finestra previsionale in questo campo e le relative conseguenze anche su le altre sfere meteo (precipitazioni eventuali e loro natura) di max 72 ore per essere cauti. Vi confermo che, probabilmente, i riscaldamenti dovranno darvi le prestazioni che fino ad oggi non vi avevano dato in questa stagione 2017/2018 almeno fin al 2/3.
Segniamo comunque il 25/2 come il giorno di possibile rottura verso il basso delle temperature, ma ci ritorneremo obbligatoriamente.
Cenno ai venti per oggi e domani: deboli di tramontana in nuovo rinforzo dal 21 sera.
Semaforo stese: verde fino nuovo ordine.
Spiegoncino: il vortice polare, cos’è, dove sta e come funziona il serbatoio del freddo.
Il vortice polare è un’area di bassa pressione che staziona in quota in modo semi-permanente sopra il Polo nord. Immaginatelo come una frittella enorme dai bordi un po’ irregolari (sì come quelle che fanno al luna park) posata sul polo. Questa frittella ruota ad una velocità notevole, le correnti a getto che ne costituiscono il motore tangenziale rotante, possono soffiare anche a centinaia di nodi all’ora.
Questo frittellone multi strato è ricolmo di diverse sacche di freddo e, ogni tanto, un’enorme (o enormi) forchette cosmiche si abbattono su di esso facendone uscire il freddo, che, come golose colate di marmellata di cui il frittellone è ripieno, colano appunto o verso il Canada (lobo del vortice canadese) o verso la siberia (lobo siberiano del vortice). Se quando alle colate di freddo verso il lobo siberiano si uniscono importanti manovre di pressione barica sul territorio europeo, queste colate di gelo puro, possono giungere fino a noi con veri e propri moti retrogradi (tecnicamente detti moti antizonali perché si muovono da est verso ovest). Il più famoso di tutti? Beh, quello del Gennaio Febbraio 1985, quando gelo e neve furono gioia e dolore di mezza Italia.
Analoga struttura è presente nel continente antartico ovvero un vortice sopra il Polo sud.
Buoba giornata e mancano 7 giorni e mezzo al ritorno della pagina The Meteo Meniak, grazie per il supporto.
P.s.: non andate in panico, quello del 1985 è solo un esempio eclatante, non credo che i prossimi giorni potremo andare incontro ad un simile episodio, non così esagerato e soprattutto deve essere ancora chiarito quasi tutto in merito.
Fonte della foto: MeteoLive.