Pronto un accordo sulle aree dismesse dell’ex ferrovia. Durante la giunta regionale svoltasi ieri, l’assessore all’urbanistica Marco Scajola e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone hanno promosso uno schema di intesa sulla realizzazione della pista ciclabile sul sedime della vecchia linea ferroviaria, spostata a seguito del raddoppio San Lorenzo al Mare- Andora, che verrà firmato a marzo da Regione, Rfi e i 5 comuni interessati (Imperia, Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo e Andora).
“È un lavoro cominciato nel dicembre 2016 – spiega Scajola contattato da ImperiaPost – Ieri abbiamo portato in giunta uno schema di un’intesa che sarà firmato a Imperia verso metà marzo dai 5 comuni interessati, Regione e Rfi, proprietaria del sedime ferroviario.
Si tratta di un primo step – continua – per valorizzare le aree e per fare in modo che Rfi ceda gratuitamente il sedime ai comuni che porteranno a termine il tracciato fino ad Andora. Si tratta di un tracciato di quasi 20 km, quindi una distanza importante. Comprare le aree non sarebbe pensabile né per i Comuni né per la Regione, quindi si tratta di un passo decisivo. Le aree diventeranno luoghi di pregio, le stazioni si potranno trasformare in alberghi, bar, ristoranti, coerenti con il futuro turistico della zona.
L’obiettivo ambizioso è quello di una pista unica tirrenica, dalla Liguria attraverso la Toscana e fino al Lazio. Sarebbe una conquista per il turismo straordinaria.
C’è già un progetto che si può ancora perfezionare – conclude – dove abbiamo raccolto le indicazioni di ogni Comune. L’importante era mettere le basi per un accordo che vada in questa direzione”.
