24 Novembre 2024 11:42

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24 Novembre 2024 11:42

Bagarre sul caso Bozzano. Le foto, i video e le pagelle del consiglio comunale di Diano Marina

I consiglieri Pelazza Camiglia e Carpano
I consiglieri Pelazza Camiglia e Carpano

Chiappori Show! Si potrebbe riassumere in queste due parole ciò che è accaduto ieri sera durante la seduta del consiglio comunale di Diano Marina. Il video che vi proponiamo è destinato ad entrare nella storia della vita amministrativa della città. A memoria, una scena del genere risale ad uno degli ultimi scontri tra l’ex sindaco Angelo Basso e il consigliere di minoranza Dino Sciolli. In quell’occasione alcuni esponenti della maggioranza invitarono l’agente della Polizia Municipale a portare via di peso Sciolli, cosa che poi non accadde.

In verità, ieri sera, c’era da aspettarselo che ci fosse un po’ di maretta durante la discussione del punto 6, il risarcimento al comandante della Polizia Municipale Daniela Bozzano. Ad accendere l’animo del primo cittadino è stato il consigliere del Pdl Roberto Manduca che ha posto degli interrogativi all’amministrazione sulla regolarità dell’accordo stipulato dinnanzi al giudice del lavoro del Tribunale di Imperia, Marina Aicardi. Ecco i video che testimoniano il durissimo scontro tra Chiappori e Manduca. (dal minuto 5 inizia lo show…) 

http://www.youtube.com/watch?v=PYqYAtizGB0 (questo è imperdibile)

http://www.youtube.com/watch?v=jCo9e0IY_80 (Parte 2)

http://www.youtube.com/watch?v=teETmHsLOuw (Parte 3)

Ma ora passiamo alle pagelle dei singoli consiglieri comunali. Iniziamo con gli assenti: i capigruppo della minoranza Monica Muratorio (Muratorio Sindaco) e Fiorenzo Batistotti (Diano Insieme). Anche se non è bello parlare degli assenti dobbiamo segnalare il fatto che il dott. Batistotti è spesso assente, non solo quando il consiglio viene convocato in orario di studio ma anche quando l’assise si svolge dopo cena.

Giacomo Chiappori voto 9.5: dopo un inizio un po’ sotto tono, con la palpebra che non lasciava intendere nulla di positivo (ore 21.24), con più di una consultazione telefonica (ore 21.19) e un traffico legale di caramelle (ore 21.29), si sveglia sul caso vigili e come un “bomber” risolve la partita con una sfuriata. Fuoriclasse.

Davide Carpano voto 4,5: Mentre l’assessore Basso illustra il non troppo eccitante bilancio consuntivo dopo soli 9 minuti dall’inizio della seduta si distrae assieme al consigliere Camiglia e per tutta la sera non si stacca dal suo telefono cellulare. Al momento del voto sulla vicenda Bozzano la sua manina abbronzata non è pervenuta al cronista. Iphone-dipendente. 

Mattia Camiglia voto 5.5: Si lascia trasportare nel vortice della tecnologia da Carpano e Pelazza mentre gli altri colleghi cercano di ascoltare la relazione, soporifera, sul bilancio. Anche lui cede alla tentazione del cellulare. Influenzabile.

Cristiano Za Garibaldi voto 5: Anche lui vittima della tecnologia, passa parecchio tempo a consultare il suo cellulare e il suo Ipad. Alle 21.17 dice al consigliere Edoardo Marino che non riesce a trovare una pratica: “ti mandiamo una valletta?”. Monello.

Luigi Basso voto 8: Puntuale nella sua relazione sul bilancio e coraggioso nel sostenere le sue idee. Frase della serata: “Lo Stato si è inventato un nuovo modo di perseguitare fiscalmente i cittadini” in riferimento alla Tares. Padano.

Bruno Manitta voto 6.5: Non interviene ma non si distrae quasi mai durante la seduta, tranne che per uno sbaglio alle 21.10. Preciso.

Edoardo Marino voto 8.5: Da solo a rappresentare oltre 1000 dianesi fa quello che può. Si astiene sul bilancio e sulla vicenda Bozzano. Giusto.

Ennio Pelazza voto 5: Disinteressato a quello che sta accadendo in sala, si consola con il suo Ipad per gran parte del consiglio comunale assieme a Camiglia. Disattento.

Francesco Bregolin voto 5.5: Poco sotto la sufficienza perchè anche lui sembra avere gli occhi più per il suo telefono che per ciò che accade in aula. Non interviene ma neanche disturba. Insipido.

Lino Damonte voto 4.5: L’applicazione Damonte del regolamento è semplicemente straordinaria. L’imparzialità durante le sedute non è di casa. Partigiano padano (o reggiano?).

Roberto Manduca voto 7.5: tiene testa a Chiappori ma inciampa con due domande sul bilancio e scatena una reazione che lo mette in “pericolo”. Da solo a fronteggiare l’armata leghista reggendo il confronto con Damonte e il sindaco. Panzer. 

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