Su precisa disposizione del Questore di Imperia, Cesare Capocasa, sono stati intensificati i controlli amministrativi di polizia in tutta la provincia.
I servizi sono stati effettuati dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Imperia, coadiuvato dagli operatori dell’Ufficio Generale Prevenzione e Soccorso Pubblico. A essere sottoposti a verifiche numerosi esercizi pubblici e commerciali, armerie, strutture ricreative e associative, bar, sale scommesse e video lottery.
I numeri di questa operazione capillare effettuata in ambito provinciale sono davvero notevoli: 14 sono stati i controlli presso le armerie e i detentori di armi, volti a verificare il rispetto delle norme previste in materia di detenzione e vendita di armi e munizionamento. Controllati 59 esercizi commerciali destinati alla vendita di materiale esplodente e pirotecnico; in particolare è stata verificata l’idoneità dei luoghi ove tale materiale viene conservato e i registri di vendita.
Inoltre numerosi i bar e i circoli privati controllati al fine di verificare la validità delle licenze di somministrazione di alcolici e il rispetto del divieto di vendita di prodotti alcolici ai minorenni; inoltre è stata appurata la presenza di etilometri in uso agli avventori di detti esercizi per permettere agli stessi di controllare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida; infine è stata rilevata la presenza dei dispositivi di sicurezza anti incendio previsti dalle vigente normativa.
Non sono mancati inoltre i controlli presso le strutture ricettive e alberghiere: 80 le persone identificate, 21 le strutture ricettive controllate. Infine controlli serrati anche presso i terminal ferroviari e di pubblico trasporto: 10 i controlli effettuati che hanno permesso l’identificazione di 50 soggetti.
Tale attività, che proseguono costantemente, si inseriscono nel più ampio ambito dei servizi di contrasto anche al fenomeno del gioco d’azzardo allo scopo di tutelare gli operatori che esercitano nel rispetto della legalità e soprattutto per combattere la ludopatia che colpisce le fasce sociali più deboli e che è spesso all’origine di gravi danni sociali e familiari.