La questione della viabilità del Porto Turistico continua a essere problematica. Dopo l’acceso botta e risposta tra il sindaco Carlo Capacci e il coordinatore cittadino di Forza Italia Antonello Ranise, interviene Marco Cuppari, operatore dei cantieri navali di Imperia del Copi (Consorzio Operatori Porto di Imperia).
Nel dettaglio, la discussione riguarda la strada di accesso al Porto Turistico, che attualmente attraversa i cantieri navali ed è percorsa dagli utenti, ma che tra una settimana verrà chiusa a causa del trasferimento dei cantieri stessi.
“Abbiamo visto la diatriba tra il sindaco e il dottor Ranise – afferma Cuppari – Il dottor Ranise ha tutte le ragioni perché quando andammo all’attacco del comune cercò di confrontarsi con il sindaco. Il sindaco forse si è dimenticato, ci trattò in modo maleducato, e ci disse che eravamo in cerca di soldi e di obolo. Ribadisco che non abbiamo bisogno di nessuno, quello che facciamo lo facciamo con le nostre forze. Forse non tutti erano sicuri che arrivassimo alla cementificazione dell’allargamento dei cantieri. Questo è stato fatto ed è sotto gli occhi di tutti, anche grazie alla Regione che ci ha dato una mano per le documentazioni.
Per quanto riguarda il Comune – continua – so che tutti i professionisti che lavorano per la Go Imperia è dal 2015 hanno la documentazione pronta per lo spostamento di questa strada che non ha mai interessato a nessuno. Il Copi si era proposto di fare una strada definitiva e non è stato presa in considerazione e una strada provvisoria mentre c’era la costruzione dei cantieri e nemmeno questa soluzione è stata presa in considerazione.
La settimana prossima faremo il trasferimento dei cantieri e la strada pare che debba passare all’interno della zona “travel”, perché non c’è altra posizione. Nessuno è disposto a concedere la vecchia strada per far passare gli utenti che vanno al porto.
Questo è un dramma perché nelle giornate in cui passano due o tre imbarcazione la strada del travel dovrà rimanere chiusa. Si potrebbe fare una strada a levante, tra l’ingresso dei garage, che potrebbe essere fruibile quasi nell’immediato.
Questo è un problema che va risolto quanto prima – continua – Il sindaco è sempre stato a conoscenza, ed è inutile che continua a beccare il dottor Ranise, perché non ha fatto nient’altro che mettere in evidenza questi problemi per far capire che questa amministrazione è quello ce è purtroppo.
Il sindaco ha fatto una lista dei soldi che ha recuperato dalla Regione, ma di opere finite non è stato fatto nulla, dalle Ferriere al Porto, e sembra che nulla voglia essere fatto.
Manca anche l’impianto fognario – aggiunge – da ottobre sentiamo dire che sarà fatto il mese prossimo, ma ancora niente.
Per spostare due tubi dell’acqua con l’Amat ci abbiamo messo 6 mesi. Quando abbiamo minacciato che avremmo messo il cemento sulle tubazione qualcuno ha pensato di intervenire. È inaudita questa situazione, il sindaco ne era a conoscenza, i professionisti hanno fatto quello che potevano, hanno le mani legate. Anche il dirigente Croce ne era a conoscenza. Zagarella era propenso a fare lo spostamento della strada, me nessuno gli ha dato retta e poi è successo quello che è successo.
Qualcuno si prenda le proprie responsabilità – conclude – e metta mano nell’immediato a questa strada perchè dalla settimana prossima i cantieri si sposteranno e la strada di cantiere che attualmente viene adoperata per entrare nell’area portuale verrà chiusa”.
[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]