22 Dicembre 2024 06:12

22 Dicembre 2024 06:12

IMPERIA. MALTEMPO, PROSEGUE L’ONDATA DI FREDDO ARTICO. GIOVEDÌ 1 MARZO ATTESE NEVICATE ANCHE A BASSA QUOTA/LE PREVISIONI

In breve: Lo conferma il nuovo avviso meteo emesso oggi da ARPAL che avvisa di probabili gelate notturne e di valori vicino allo zero

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Un’ondata di freddo artico si è abbattuta sulla Liguria, facendo registrare aria gelida e temperature molto sotto la media stagionale. Lo conferma il nuovo avviso meteo emesso oggi da ARPAL che avvisa di probabili gelate notturne e di valori vicino allo zero.

Oggi la Liguria è in piena criticità per via delle basse temperature e del vento che farà scendere particolarmente la temperatura di questa notte, da mercoledì è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione da Ovest con venti di scirocco nei bassi strati che porteranno precipitazioni nevose, fino a giovedì, per poi ritornare alla quasi normalità venerdì, con un rialzo delle temperature.

Lo hanno comunicato questa mattina nel corso del punto stampa nella sede della Protezione civile di Regione Liguria i tecnici di ARPAL, insieme al Presidente di Regione Liguria, all’assessore regionale alla Protezione civile e al Sindaco di Genova.

TEMPERATURE – Stanotte quasi 200 stazioni di rilevamento della temperatura in tutta la Liguria hanno registrato valori sotto lo zero, con il record di meno 14,7 gradi sul Monte Settepani nel Comune di Osiglia (SV) a 1.300 metri. Le temperature minime registrate nella notte appena trascorsa hanno raggiunto valori ben al di sotto della media climatica con – 11°C a Giacopiane, -12° C sul Monte Pennello e Barbagelata, – 14°C a Poggio Fearza e al Passo del Cerreto. Anche sulla costa temperature molto rigide con 1° Ca Sanremo, 0° Ca Genova e Imperia e -1°C a Chiavari e La Spezia, -2°C a Savona. Durante il giorno si sta registrando 4 gradi a Ventimiglia e 5 gradi a Levanto. Il picco del freddo sarà stanotte, quando la temperatura si pensa possa scendere anche al di sotto dei meno 22 gradi registrati a Sassello il 6 febbraio 2012.

Fino ad ora sulla costa in 24 ore si sono persi circa circa 7° C a Genova, 8° C a Savona e Sanremo, 11° C a Imperia, 17° C a Chiavari e La Spezia, sui rilievi 8° C in meno a Cairo Montenotte, 11° C sul monte Settepani, 13 °C a Varese Ligure.

Un freddo anomalo che continuerà fino a Venerdì quando poi si avrà un aumento delle temperature, anche a bassa quota, e il ritorno a condizioni normali tipiche del periodo. Sabato si potrà avere ancora qualche pioggia sui rilievi e domenica ci si aspetta una giornata discreta.

Le giornate in cui ci si aspetta un picco di disagi saranno tra mercoledì notte e venerdì mattina, quando il fronte freddo incontrerà una perturbazione umida. Nevicate nella giornata di giovedì con un qualche anticipo nella giornata di mercoledì.

GELICIDIO – Tra giovedì e venerdì si potrà assistere al fenomeno, ormai conosciuto del gelicidio.

VENTI – I venti accentuano la sensazione di freddo, con molti gradi percepiti in meno rispetto alla temperatura misurata con effetto (wind chill). I picchi raggiunti nella giornata di ieri: a Marina di Loano (raffiche 103 km/h), Arenzano (raffica 83 km/h), Giacopiane (raffica 140 km/h) Casoni di Suvero (raffica 120 km/h); attualmente si misurano raffiche di 100 km/h a Fontana Fresca, 132 km/h a Giacopiane e 74 km/h a Portovenere.

NEVICATE – Le nevicate della giornata di ieri hanno interessato tutto l’entroterra e le zone costiere del centro levante con intensità deboli e accumuli massimi di 5 cm a Triora e Monte Settepani, 4 cm a S. Stefano d’Aveto e Urbe, 3 cm a Calizzano. Sulla costa si sono verificate spolverate tra Genova e La Spezia, ma senza accumuli di rilievo, imbiancati i terrazzamenti delle Cinque Terre.

 EMERGENZE – Per fronteggiare il grande freddo l’assessorato alla Protezione civile di Regione Liguria si è attivato, scrivendo a tutti i sindaci affinché monitorino la situazione e presidino il territorio con mezzi e sale. La Protezione civile regionale ha acquistato 1000 coperte termiche per metterle a disposizione, in caso di emergenza e sono state messe in atto tutte le procedure con ENEL e Trenitalia, inoltre sono stati stanziati 850mila euro per aiutare i Comuni nel sostegno ai senza tetto e ai più disagiati. Anche la sanità si è messa in moto con un percorso particolare per fronteggiare l’emergenza, attraverso dimissioni protette e diffusione di un vademecum.

Previsto un ulteriore aggiornamento mercoledì.

 Dal Presidente di Regione Liguria è giunto un appello a tutte le società che gestiscono servizi importanti perché venga garantita la mobilità dei cittadini , tenendo conto della particolare settimana e per garantire il diritto di voto.

L’assessore regionale alla Protezione civile ha comunicato che un ulteriore aggiornamento è previsto per mercoledì mattina, quando si capirà maggiormente la tendenza del meteo. “Lo sforzo che abbiamo fatto questa mattina – ha ribadito l’assessore – è cercare di fornire un quadro settimanale e fornire una linea di indirizzo che fino ad ora non era mai stata data”.

La riattivazione del percorso previsto per le situazioni emergenziali, con il monitoraggio costante degli accessi nei Pronto soccorso, il potenziamento dell’area neuro-traumatologica e la valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del rientro al domicilio degli stessi, affinché le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione.

Sono alcune delle principali misure adottate dal sistema sanitario ligure, su indicazione di Regione Liguria e Alisa, per far fronte all’ondata di di freddo eccezionale che sta interessando il territorio a seguito dell’arrivo di una perturbazione di origine artica.

Regione Liguria ha inoltre scritto ad Anci e a tutti i sindaci per sottolineare la preoccupazione rivolta alle persone senza dimora costrette a vivere per strada: è stata quindi sollecitata l’attuazione in maniera tempestiva di tutte le misure sufficienti e necessarie per la tutela della loro salute.

A questo proposito, Regione ricorda lo stanziamento annuo di risorse destinate ai cinque Comuni capofila delle Conferenze dei sindaci delle Asl per implementare e sviluppare, in sinergia con le associazioni di volontariato impegnate sul territorio, i servizi in risposta ai bisogni primari (dalla distribuzione di viveri, indumenti e farmaci, alla cura e igiene della persona fino alle mense), i servizi di accoglienza notturna (dormitori, comunità semiresidenziali e residenziali, alloggi protetti o autogestiti) e i servizi di accoglienza diurni.

 In particolare, queste le misure adottate dall’ASL1 imperiese:

  • Sono state allertate le strutture ospedaliere e territoriali (con comunicazione a tutti Direttori di Dipartimento e in particolare al DEA e ai reparti di Ortopedia) sia in previsione di un eventuale maggiore afflusso di pazienti con patologie traumatologiche sia per l’eventuale impossibilità da parte dei dipendenti di raggiungere la propria struttura ospedaliera
  • È stata riattivata la verifica puntuale e costante degli accessi ai Pronto soccorso e dei posti letto disponibili
  • È stata predisposta la valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del rientro al domicilio degli stessi, affinchè le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione;
  • È stata inviata una comunicazione a tutti i Medici di Medicina Generale con l’invito alla massima collaborazione e disponibilità nei confronti dei propri assistiti, soprattutto anziani e disabili, che dovessero necessitare di assistenza in particolare a domicilio.

VADEMECUM PER L’EMERGENZA FREDDO

1) Regola la temperatura degli ambienti interni in modo che sia conforme agli standard consigliati per temperature invernali (generalmente intorno ai 18 ÷ 22°C).

2) Fai attenzione al grado di umidità degli ambienti: l’aria troppo secca può causare irritazione delle vie aeree, specialmente se soffri di asma o malattie respiratorie; un’umidità eccessiva, al contrario, può provocare condense e favorire la formazione di muffe. È importante aerare adeguatamente gli ambienti, in particolare se ci sono persone malate. Basta aprire per pochi minuti una finestra per cambiare l’aria viziata in una stanza.

3) Se utilizzi sistemi di riscaldamento a combustione (caminetti, caldaie o stufe a gas) fai molta attenzione, sia alla corretta ventilazione degli ambienti che allo stato di manutenzione degli impianti, per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, che può avere conseguenze mortali.

4) Se usi stufe elettriche o altre fonti di calore fai attenzione al loro corretto utilizzo per evitare il rischio di folgorazione o scottature.

5) Non tenere accesi scaldini o termocoperte mentre dormi, né stufe elettriche in bagno mentre ti lavi.

6) Attento agli sbalzi di temperatura quando passi da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa.

7) Assumi pasti e bevande calde. Evita gli alcolici: non aiutano a difenderti dal freddo, al contrario favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.

8) Fai particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, coprili bene e controlla periodicamente la loro temperatura corporea.

9) Non uscire di casa se non strettamente necessario e comunque solo nelle ore centrali della giornata. Se esci, indossa sempre sciarpa, guanti, cappello e un caldo soprabito; usa scarpe antiscivolo in caso di ghiaccio; se parti per un viaggio in auto non dimenticare di portare con te coperte e bevande calde e di dotare l’autovettura di catene o pneumatici da neve.

10) Mantieni i contatti con gli anziani che vivono da soli (familiari, amici o vicini di casa) e verifica che dispongano di sufficienti riserve di cibo e farmaci. Segnala ai servizi sociali la presenza di senzatetto o altre persone in condizioni di difficoltà.

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