Lunedì scorso nell’aula magna del liceo Carlo Amoretti e in quella del liceo artistico di Imperia si sono tenuti due importanti incontri sul tema della violenza di genere.
Un funzionario della Polizia di Stato della Questura di Imperia e la dr.ssa Gandolfo, Coordinatrice del centro provinciale antiviolenza, hanno incontrato una platea di ragazzi tra i 15 e i 18 anni che ha assistito ai due convegni in materia.
Agli alunni, curiosi e interessati, è stata esposta la normativa vigente in materia di femminicidio, i campanelli d’allarme per comprendere che ci si sta addentrando in una relazione pericolosa e i rimedi esperibili.
“Denunciate e fatevi aiutare”. Questa è stata l’esortazione del funzionario di polizia intervenuto ai due convegni. La vicinanza e la prossimità alle vittime di violenze è stato l’argomento centrale dei due interventi.
Una tematica trattata a tutto campo quindi, sia da un punto di vista psicologico che da un punto di vista prettamente investigativo.
La violenza di genere è stata l’occasione per parlare anche di un altro tipo di violenza, quella perpetrata on line. In un mondo che ormai per i giovani è sempre più social , le osservazioni e i consigli sul corretto utilizzo dei social network dati ai ragazzi sono stati accolti con vivo interesse.
Numerose le domande poste degli alunni che, incuriositi del “lavoro del poliziotto”, hanno riportato i loro dubbi e le loro esperienze chiedendo cosa fosse lecito e cosa invece non lo fosse.
Questo incontro si inserisce nel solco dei già numerosi interventi tenuti in gran parte delle scuole della provincia e fortemente voluti dal Questore di Impera in collaborazione con la
Coordinatrice del Centro Antiviolenza, con l’obiettivo specifico di sensibilizzare i più giovani cittadini a tematiche attuali e educarli al rispetto del prossimo e della legalità.
L’8 marzo, per la giornata internazionale della donna, la Polizia di Stato sarà presente in Piazza San Giovanni a Imperia e in Corso Matteotti a Sanremo. La giornata, che si inserisce nell’alveo delle iniziative della la campagna “Questo non è amore”, prevede la presenza di un gazebo e di operatori di polizia specializzati nel settore per fornire informazioni e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della violenza di genere e accogliere ed aiutare le persone vittime di tali comportamenti.