Roma – Doccia fredda per l’ex Ministro imperiese Claudio Scajola all’indomani della sua intervista a Sky nella quale ha annunciato la sua volontà di essere candidato dal partito di Berlusconi. Quest’ultimo, infatti, ha nominato ieri i trenta componenti del comitato di presidenza di Forza Italia, elencando anche coloro che vi parteciperanno, e il nome di Scajola non è presente nell’elenco pubblicato sul sito ufficiale del partito. Figura invece il nome di Sandro Biasotti .
Una scelta, quella di Berlusconi, che potrebbe presagire nulla di buono per l’ex sindaco di Imperia alla ricerca di uno scranno europeo. Sull’esclusione di Scajola, fresco di assoluzione nella nota vicenda della casa romana, potrebbe aver pesato il veto da parte dei alcuni fedelissimi del leader tra cui: Maria Rosaria Rossi (sua assistente particolare), il capo dei club “Forza Silvio” Marcello Fiori e la fidanzata Francesca Pascale. Scajola, inoltre, non risulta neppure nei quadri dirigenti del comitato di presidenza regionale dove risulta soltanto il nipote Marco in qualità di coordinatore provinciale. Tra i nomi di coloro che parteciperanno al comitato di presidenza nazionale figura anche quello del coordinatore regionale ligure, Sandro Biasotti.
Alla chiusura delle liste, comunque, mancano ancora due settimane buone e l’ex Ministro Scajola probabilmente chiederà un confronto con il Silvio Berlusconi per cercare di convincerlo che il suo “peso” elettorale potrebbe ancora giovare al partito.