24 Novembre 2024 03:00

Cerca
Close this search box.

24 Novembre 2024 03:00

INCIDENTE CORSO GARIBALDI. IL COMANDANTE DELLA MUNICIPALE: “FOSSATI IN MALAFEDE”

In breve: Aldo Bergaminelli: "In merito al citato attraversamento non risponde al vero che abbia reiterato proposte di modifica: solo nel 2005 fu redatto uno studio di fattibilità"

CORSO GARIBALDI

Imperia – Il Comandante della Polizia Municipale, Aldo Bergaminelli, ha risposto tramite mezzo stampa alle polemiche mosse nei suoi riguardi dall’avvocato Giuseppe Fossati che sosteneva che l’attraversamento pedonale di Corso Garbaldi dove circa una settimana fa si è consumato l’ennesimo incidente, fossero un “assurdo pallino” del Comandante.

Leggo con stupore le affermazioni dell’Avv. Giuseppe Fossati che il sottoscritto, in qualità di Comandante della Polizia Municipale, avrebbe più volte proposto la modifica dell’attraversamento pedonale di corso Garibaldi, all’intersezione di via Cascione ( cosiddetto attraversamento di passo Foce ), e che l’allora Sindaco Sappa avrebbe altrettante volte respinto con disappunto la pratica.

Nella veste di pubblico ufficiale il sottoscritto è solito esprimere le proprie proposte per iscritto. In merito al citato attraversamento non risponde al vero che abbia reiterato proposte di modifica: solo nel 2005 fu redatto uno studio di fattibilità, da cui emergeva la possibilità sia di spostare a levante l’attraversamento in questione con opportuni accorgimenti viabilistici, sia di eliminarlo definitivamente lasciando a disposizione esclusivamente quello presente sul ponte del torrente Caramagna. Definire un mio “pallino particolare” la dislocazione di questo attraversamento, oltre che palesemente falso, denota la malafede di chi lo afferma.

Vero è che sul citato attraversamento si sono verificati due incidenti mortali, di cui uno durante il mandato del Sindaco Sappa, il quale non solo chiese di effettuare il citato studio di fattibilità, ma impose per un lungo periodo di tempo il presidio con un agente della polizia municipale che regolasse come un “semaforo vivente” l’attraversamento dei pedoni.

Si sappia comunque che, in ogni caso, lo studio applicato al miglioramento della sicurezza stradale e della viabilità, effettuato dalla Polizia Municipale, non s’interrompe mai e non viene certamente condizionato da elementi approssimativi, soggettivi o contingenti e men che meno da valutazioni motivate da ricerca di consenso”.

C.S.

 

 

 

Condividi questo articolo: